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Juventus, Elkann: "Siamo all'anno zero". Il tesoretto Exor fa sognare i tifosi
"Ripartiamo dal ds Cristiano Giuntoli, con maggior focus sui nostri giovani talenti". Ma non cita il tecnico Massimiliano Allegri
Juventus, Elkann e il futuro dei bianconeri. L'importanza della qualificazione in Champions
La Juventus lotta per conquistare un posto nella prossima Champions League, un passaggio fondamentale dal punto di vista sportivo per tornare ad essere la Vecchia Signora di un tempo. Il presidente di Exor, nella lettera agli azionisti ha citato anche la Juventus e le sue sono state parole importanti che confermano l'attaccamento della famiglia al club. Durante la conference call che ha fatto seguito alla pubblicazione da parte di Exor del bilancio 2023, Guido De Boer, il Chief Financial Officer della holding della famiglia Agnelli-Elkann, è intervenuto per parlare della "potenza di fuoco" a disposizione del gruppo. Annunciando "circa 1,7 miliardi di euro di liquidità non ancora spesa". Di questo tesoretto potrebbe usufruirne anche la Juventus del futuro.
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John Elkann, nella lettera agli azionisti di Exor, riserva due passaggi corposi alla Juventus, soffermandosi sul momento attuale e sulle prospettive future: "Il 2023 ha rappresentato un anno di transizione. Sotto il suo nuovo consiglio di amministrazione presieduto da Gianluca Ferrero, l'attenzione è stata rivolta alla risoluzione delle vicende che stava affrontando con la Giustizia Sportiva, sia in Italia che in Europa. La stagione 2023/24 è quindi l'anno zero, in cui la società sta ponendo le fondamenta per il suo ritorno, sia dentro che fuori dal campo. Il ds Cristiano Giuntoli, aiuterà a plasmare il futuro della Juventus. La squadra punta a tornare in Champions League. La Juventus - conclude Elkann - mira a costruire una struttura di costi sostenibile in linea con le nuove regolamentazioni dell'Uefa". Nessuna parola sull'attuale tecnico Massimiliano Allegri, la cui presenza in panchina anche nella prossima stagione è sempre più a rischio.