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Juventus da Trump, Calenda: "Italia umiliata". Gad Lerner: "Mi sento più interista che mai"
Imbarazzo per Vlahovic e compagni per una domanda scomoda del presidente, che poi li bacchetta: "Siete troppo diplomatici"

Juventus alla Casa Bianca da Trump (Foto Lapresse)
Juventus da Trump, un mare di polemiche per la scelta di John Elkann
La visita dei giocatori della Juventus alla Casa Bianca da Donald Trump ha suscitato diverse polemiche. Naturalmente è stato ancora una volta il presidente americano a rubare la scena. Mentre la delegazione capitanata da John Elkann, con tra gli altri anche Locatelli e Vlahovic, era in piedi dietro alla sedia di Trump, lui parlava di immigrazione irregolare, guerra in Iran e degli altri temi di attualità che nulla avevano a che fare con lo sport. L'unica domanda sul tema ha messo in imbarazzo tutti: "Fareste giocare una donna nella vostra squadra?".
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Giocatori impietriti e Trump che non apprezza le mezze risposte: "Siete troppo diplomatici". Tutto questo siparietto è finito sui social e ha provocato accese polemiche Dura la critica di Carlo Calenda a John Elkann: "Umiliante per l’Italia". E c'è chi, come Gad Lerner, coglie l'occasione per prendere le distanze da Trump e, allo stesso tempo, dalla Juve. "Vedo la Juve in visita nello Studio Ovale con Trump e mi sento più interista che mai", scrive il giornalista, noto tifoso dell'Inter. Non è chiaro se la Juventus fosse preparata a un incontro simile, tuttavia sul web i video che hanno immortalato i momenti dell’incontro mostrano una squadra abbastanza a disagio.