Mazzarri distrutto: "Errore di Guarin? Come la papera di un portiere"
"Chi ha visto la partita ha la dimensione di che annata e'. Va presa cosi'". Walter Mazzarri commenta cosi' il 2-2 di Livorno arrivato quando l'Inter sembrava in pieno controllo dell'incontro. "Cerchiamo di prendere le cose buone, la personalita' e il gioco fin quando si e' pensato di averla chiusa - dice il tecnico nerazzurro ai microfoni di Sky -. Poi un episodio ha riaperto la gara su corner, ma abbiamo sempre avuto la palla noi, non abbiamo concesso contropiede, e alla fine prendi gol cosi'. Abbiamo sbagliato due palle gol sul 2-1, ma il calcio in Italia e' cosi', si fa errori e si paga, poi avete visto l'incidente di Guarin, come la papera di un portiere".
"Cosa manca a Guarin? Lui non deve diventare leader ma giocare bene come sa, non fare errori, questo e' proprio un infortunio, una giornata storta, ma giornate storte cosi' ne abbiamo avute tante e abbiamo buttato via punti incredibili. Bisogna crescere, quest'anno e' una raccolta dati per l'anno prossimo". "Io - continua Mazzarri - dedico tanto tempo ai dialoghi, non mi bastano 24 ore, lo faccio da mattina a sera, ci sono giocatori che riescono a capire subito, altri che invece a livello caratteriale hanno mezzi limiti di attenzione, fanno tutto in allenamento a livello di disponibilita', poi ci sono cose a livello di testa sulle quali si deve migliorare. Chi ha giocato a calcio sa che bisogna avere la testa a posto per 90', perche' la testa fa tutto". A chi gli chiede il motivo del cambio di Hernanes, fin li' tra i migliori, Mazzarri risponde che il brasiliano, a segno per la prima volta con l'Inter, "non era piu' tanto lucido. Sul 2-0 dovevamo chiuderla, ma sembrava giocassimo alla Playstation, arrivavamo bene ma non segnavamo. Io ho fatto nel complesso delle scelte, lui era uno di quelli che aveva sempre giocato e speso molto, mi tornava bene Guarin fresco con Alvarez dall'altra parte, sembrava un cambio giusto, poi stavo per far entrare Kovacic, ho pensato di fare la cosa piu' normale, Guarin aveva fatto buone cose. Samuel doveva stendere Emeghara? Secondo me non ha fatto in tempo".
Paulinho, godiamoci questo punto, poi penseremo a Juve - "Nel primo tempo l'Inter ci ha messo in difficolta', poi nell'intervallo Di Carlo ci ha svegliati, siamo stati piu' aggressivi e abbiamo avuto piu' fiducia in noi stessi, riuscendo a fare un punto". Lo ha detto Paulinho ai microfoni di Sky Sport dopo il 2-2 con l'Inter. "Dobbiamo essere noi stessi e affrontare ogni partita come questa, dobbiamo provarci, questo e' il nostro obiettivo - ha aggiunto l'attaccante brasiliano -. Un messaggio alla Juve? Il calendario non ci aiuta, la Juve e' una grande squadra, godiamoci questo punto e poi ci penseremo. Dobbiamo giocare sulle nostre forze, ma se gli altri non fanno punti diventa piu' facile per noi".