Al Barcellona scoppia la grana sull'ingaggio di Messi
"Non vedo perche' migliorare un contratto gia' adeguato sei mesi fa". Il contratto e' quello di Lionel Messi, le parole sono di Xavier Faus, vicepresidente economico del Barcellona che in un'intervista rilasciata all'emittente Rac 1 dice la sua sulla situazione contrattuale di Lionel Messi. "Comunque - ha aggiunto - e' una vicenda che riguarda la parte sportiva del club e finche' c'e' Sandro Rosell come presidente, non c'e' alcuna possibilita' che venga ceduto". La questione legata al suo ingaggio è nata in questi giorni da indiscrezioni secondo le quali l'entourage della Pulce sta facendo pressione sul club catalano.
Due le motivazioni: le richieste di alcuni club nei suoi confronti pronti a far follie pur di strapparlo al Barça (Bayer Monaco e Psg), ma anche il fatto che Leo non è il calciatore più pagato del mondo malgrado sia il calciatore più forte del mondo (a detta di quasi tutti gli addetti ai lavori).
Se l'argentino percepisce 16 milioni netti, il suo rivale Cristiano Ronaldo è reduce da un rinnovo a quota 17. Uno smacco che va al di là dei soldi stessi per il quattro volte Pallone d'Oro che fra due mesi già diovrà incassare la possibile seconda vittoria di CR7 nel premio (o Franck Ribery, che paradossalmente sarebbe più indolore).
Intanto Faus ha anche respinto le accuse sul presunto pagamento di 40 milioni in nero per l'acquisto estivo del brasiliano Neymar dal Santos.