Milan, 1 miliardo dalla Thailandia. Fininvest: "Nulla di concreto"
Trecento milioni per il 30% del Milan subito, arrivando poi a prendere il controllo del club rossonero in 3 anni. Un affare da 1 miliardo di euro, con la fine dell'era Berlusconi e investimenti anche sullo stadio di proprietà. Queste le indiscrezioni di Repubblica su un controllo thailandese del Diavolo. Di più: i nuovi proprietari cancelleranno i debiti con le banche (256 milioni) e il deficit (una sessantina di milioni). Oltre a rilanciare il Milan a livello mondiale. Non solo: Silvio resterebbe presidente e Barbara a capo del marketing. Più in bilico la posizione di Galliani che gestisce la parte sportiva. Queste le indiscrezioni di Repubblica che si sommano alle voci sui cinesi di Wanda-Infront che potrebbero entrare nella partita dello stadio e chissà... Su quel frotne non va dimenticata l'amicizia tra Galliani e Bogarelli (confermato presidente dopo l'acquisto del gruppo). Qualcosa di importante si muove in seno al club di via Aldo Rossi dopo anni di rumors sulla cessione che mai hanno vuto conferma? Per ora arriva la smentita. C'e' l'interesse di "vari soggetti" per una partnership con Fininvest nel Milan, ma non vi sono colloqui concreti. Lo afferma una nota della finanziaria. "Premesso che da parte di vari soggetti e' stato mostrato interesse per partnership con Fininvest relative al Milan - e' scritto nel comunicato - Fininvest smentisce categoricamente che esistano colloqui di qualche concretezza e tantomeno preaccordi scritti o 'incontri decisivi' in agenda".