Milan, Berlusconi tra il precontratto con mr Bee e l'arrivo di mr Pink
Mr. Bee e Mr. Pink, nel giro di poche ore arrivano nuove voci sulla cessione di quote del Milan, accordi commerciali e via dicendo. Ma andiamo con ordine. Nel caso di Bee Taechaubol tutto torna all'incontro del 5 marzo con Silvio Berlusconi. E alle indiscrezioni sull'accordo per l'acquisto del 30% del club rossonero a 250 milioni; intesa che va ratificare entro il 31 maggio per Berlusconi altrimenti ci sarebbe il pagamento di una penale di 25 milioni di euro. Quote di minoranza con un successivo step al 51%. Stando alla Gazzetta dello Sport, mr Bee ha rivelato a Berlusconi l'identità di altri tre finanzieri coinvolti nell'operazione: thailandesi e di Singapore. E ancora: nel nuovo Milan verrebbe coinvolto Paolo Maldini con un ruolo di primo piano, quello che l'ex capitano aspetta da quando si è ritirato dal calcio.
Tutto deciso a favore di Bee Taechaubol? Neanche per sogno. La penale da 25 milioni permette a Berlusconi di smarcarsi, di fronte a offerte più importanti. Che possa essere mr Pink (così soprannominato per la bevanda energetica famosa negli Stati Uniti) l'uomo giusto è tutto da vedere nelle prossime settimane. Però anche su questo fronte qualcosa si muove. Nell'incontro di sabato scorso a Villa San Martino (corredato da foto diffuse da un quotidiano rumeno), il multimiliardario Poe Qiu Ying Wang Shuo non avrebbe trovato l'accordo per il 51% del Milan come ha rivelato la sua fidanzata, ma un'intesa commerciale con il club rossonero. Nei colloqui - molto positivi - però un discorso sulle quote del Milan è stato fatto e in futuro qualcosa potrebbe anche fiorire. Tra l'altro era presente anche Richard Lee, uomo d'affari cinese, incaricato dal Milan, a novembre (venne anche fotografato a San Siro in tribuna vicino a Berlusconi), di trovare sponsor e possibili partner nel mercato asiatico.
In tutto questo arrivano i comunicati della Fininvest che "smentisce nel modo piu' categorico che sia stato raggiunto alcun accordo per la cessione di quote del Milan . Sulla questione ribadisce peraltro quanto piu' volte affermato: vari soggetti hanno mostrato interesse per una partnership relativa al Milan, ma le ipotesi riguardano esclusivamente eventuali partecipazioni di minoranza. La Fininvest non e' infatti interessata a cedere il controllo della societa' calcistica".
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