Milan, con Cardinale si vola: bilancio in utile dopo 17 anni. E Scaroni... - Affaritaliani.it

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Milan, con Cardinale si vola: bilancio in utile dopo 17 anni. E Scaroni...

di redazione sport

Milan, Scaroni: "Ibrahimovic? Deve decidere cosa fare da grande". Sullo stadio: "Sala? Arranca per dipanare la matassa della sovrintendenza"

Milan, con Gerry Cardinale si vola: bilancio in utile dopo 17 anni. Che numeri

L’Assemblea degli azionisti di AC Milan ha approvato oggi i risultati per l'esercizio chiuso al 30 giugno 2023, presentato dal Consiglio d'Amministrazione riunitosi in data 27 settembre 2023. Il consuntivo finanziario, segnala il club con una nota. segna "un passo importante lungo il percorso di crescita e sviluppo del Club, con il bilancio tornato in utile per la prima volta dal 2006, evidenziato da un risultato consolidato positivo pari a 6,1 milioni di Euro (+72,6 milioni rispetto all’esercizio 2021/22), raggiunto senza il contributo di plusvalenze da cessione dei diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori e spinto da ricavi per 404,5 milioni di Euro (+106,9 milioni, + 36% rispetto all’esercizio 2021/22), un nuovo record nella storia del Milan".

"Il Bilancio chiuso al 30 giugno evidenzia come la generazione di cassa dall’attività operativa è risultata positiva per 78 milioni di Euro (rispetto ai 47 milioni dell’anno precedente), dimostrando una gestione virtuosa della società, mentre la spesa per investimenti è stata pari a 79 milioni di Euro (rispetto ad un saldo positivo per 21 milioni di euro nell’anno precedente) a testimonianza della forte volontà della proprietà e del management di investire con focus primario sul potenziamento della squadra, rendendola sempre più competitiva e vincente".

"Un ulteriore elemento distintivo in questa direzione è rappresentato dall’incremento di 50,5 milioni nei diritti alle prestazioni dei giocatori, dato che sarà ancor di più rafforzato dal valore della campagna trasferimenti appena conclusa. L’analisi dell’esercizio in considerazione, infine, mette in luce il significativo sostegno finanziario dell'azionista di controllo RedBird Capital, attraverso un investimento di 40 milioni di Euro, finalizzato a portare avanti con determinazione il progetto per un Nuovo Stadio."

Milan, Scaroni: dal colpo in attacco a Ibrahimovic, i rinnovi di Theo Hernandez-Maignan

"Un grande colpo in attacco l'anno prossimo? Io me lo auguro - le parole del presidente del Milan, Paolo Scaroni - Poi i risultati economici sono influenzati moltissimo dai risultati sportivi: se il Milan farà bene in Champions, se entrerà in Champions l'anno prossimo e lotterà per lo scudetto… sarà tutto più sostenibile. Con entrate del genere ci potremmo permettere di guardare al mercato dell’anno prossimo in modo diverso. Risultati economici e risultati sportivi vanno sempre insieme. Mi auguro che ciò continui e diventi sempre migliore di quello che abbiamo vissuto”. I rinnovi di Maignan e Theo Hernandez? "Noi non commentiamo le operazioni di mercato dei nostri giocatori, ma noi abbiamo un filo rosso che seguiamo: le operazioni devono essere sostenibili economicamente. Noi, nell'ambito si sostenibilità economica, vogliamo avere giocatori forti, con contratti a lungo termine. Quando approcciamo i rinnovi, li guardiamo da questa angolatura". Ibrahimovic farà parte del nuovo Milan? "La domanda andrebbe fatta a lui più che a noi. Noi abbiamo mostrato, da Cardinale a Furlani, una grande disponibilità e un grande piacere. Bisogna che Ibra decida cosa vuol fare da grande: da noi c'è una porta aperta. Lui sta vivendo un momento di riflessione: deve prendere una scelta sia professionale che geografica, perché deve decidere con la sua famiglia. Di fatto, aspettiamo lui".

Milan, Scaroni sullo stadio: "Finché il vincolo sta in piedi, l'ipotesi San Siro non esiste. Sala? Arranca per dipanare la matassa della sovrintendenza"

Novità sullo stadio? Il presidente del Milan, Paolo Scaroni spiega: "Ho visto con piacere che Sala si sta muovendo per rimuovere il preannuncio di vincolo. Io devo dire la verità: con un certo rammarico vedo queste nuove mosse del sindaco, perché se l'amministrazione comunale 4 anni fa avesse sposato il progetto facendolo suo, avremmo già costruito lo stadio. Non posso dimenticare il non far proprio il progetto stadio a Milano da parte dell'amministrazione comunale, anche perché c'era chi lo pagava con i due club pronti a finanziarlo. Ora il sindaco arranca per dipanare la matassa della sovrintendenza; finché il vincolo sta in piedi, l'ipotesi San Siro non esiste. Noi come Milan andiamo avanti su San Donato: stiamo studiando tutte le ipotesi di finanziamento con risorse proprie e dei finanziamenti; ci stiamo lavorando: fino a quando non ci sarà l'approvazione della variante non ci sarà bisogno di spese ulteriori oltre i 40 milioni delle spese pre-progettuali".

Che capienza avrà? "Fino a 70mila sono due anelli, più di 70mila sono tre anelli. Un anello in più costa molto di più e la partita si vede un po' col cannocchiale. I 70mila sono un po' al limite massimo, vogliamo fare lo stadio a due anelli. Poche volte a San Siro ci sono più di 70mila spettatori".