Milan, Mihajlovic dopo la Fiorentina: "Solo Juve e Napoli più forti" - Affaritaliani.it

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Milan, Mihajlovic dopo la Fiorentina: "Solo Juve e Napoli più forti"

"Sono molto soddisfatto. Partita attenta, di grande sostanza e sacrificio, che abbiamo meritato di vincere. La Fiorentina aveva sempre segnato ma oggi non lo ha fatto e devo ringraziare i ragazzi, tutti bravissimi: abbiamo chiuso nel migliore dei modi una settimana complicata, e voglio ringraziare il nostro presidente perche' un presidente non si vede solo sui trofei vinti ma sa quando scegliere il momento giusto per dire quello che ha detto. Ha dato serenita' e fiducia, cosi' si lavora anche meglio. Siamo molto contenti, gli abbiamo regalato una bella soddisfazione". Sinisa Mihajlovic e' felice per il successo sulla Fiorentina che rilancia le ambizioni europee del suo Milan.

"E' soltanto una partita vinta, ma spero che questo girone di ritorno sia quello delle rivincite - sottolinea il tecnico serbo ai microfoni di Premium Sport -. Juve e Napoli hanno qualcosa in piu' ma il campionato e' aperto, ci sono 18 finali e dobbiamo scalare piu' posizioni possibili". Mihajlovic torna sulle varie difficolta' vissute in questi mesi: "Ho visto cosi' tante ultime spiagge che andro' in montagna e non al mare...Questi ragazzi - spiega - meritano fiducia, hanno dimostrato sempre attaccamento alla maglia. Qualche volta e' andata bene, altre meno, ma l'impegno c'e' sempre stato e questa e' una cosa positiva. Ci godiamo questa vittoria, da martedi' prepariamo una partita molto difficile a Empoli, qualcosa pero' e' cambiato. E' cambiato il Milan perche' comunque la prima partita a Firenze abbiamo perso meritatamente ma abbiamo giocato dal primo tempo con un uomo in meno. Abbiamo lavorato e tutto il girone d'andata, per quanto fatto e dimostrato, meritavamo 5-6 punti in piu': avendoli saremmo li' e nessuno potrebbe dire nulla. Siamo a 6 punti dal quarto, a 4 dal quinto, tutti gli scontri diretti in casa tranne col Napoli: speriamo che il girone di ritorno sia quello delle nostre vendette"

"Purtroppo non siamo stati mai al completo, ci sono mancati sempre gli attaccanti.Abbiamo cominciato con il 4-3-1-2, poi ci siamo messi 4-3-3 e quindi 4-4-2, cosi' abbiamo fatto delle ottime partite, ottimi risultati. Nelle ultime sedici, dopo il Napoli, abbiamo ottenuto nove vittorie, cinque pareggi e due sconfitte, quando recuperero' Menez, Balotelli e Boateng la mia idea e' tornare con il 4-3-1-2, aspettiamo perche' non stanno bene ancora certi giocatori. Sono contento per Boateng che e' tornato e contento anche per Balotelli, sono due giocatori importanti, non al top fisicamente, ma hanno dimostrato anche oggi che possono fare la differenza.Prince si merita questo, si allena da sei mesi con noi non saltando un allenamento, sono piu' contento io di lui e spero continui cosi', Mario sta recuperando, oggi ha assaggiato un po' di partita, avra' altre opportunita'". Cenno al mercato, Ranocchia potrebbe passare in rossonero: "Non parlo dei giocatori che non alleno - avverte Mihajlovic -. Con la societa' parliamo, ma sono cose delle quali parlo direttamente con il dottor Galliani. Io voglio recuperare gli indisponibili, al completo avremmo avuto le qualita' per lottare per i primi tre posti".

Bacca apre e Boateng chiude: 2-0 del Milan sulla Fiorentina - Un lampo di Bacca e il guizzo finale di Boateng regalano al Milan la vittoria per 2-0 sulla Fiorentina, al secondo stop consecutivo dopo quello con la Lazio e ora a -2 dal terzo posto occupato dall'Inter. Tre punti pesantissimi nel posticipo per Mihajlovic, che torna a vedere l'Europa e rinsalda una panchina fin qui traballante. La magia di Bacca illumina San Siro dopo soli 4'. Bonaventura lancia il colombiano, che entra in area, aggira Tomovic e con un destro a giro potente e preciso non lascia scampo a Tatarusanu. Il Milan accelera, la Fiorentina sembra rimasta negli spogliatoi, tanto che Romagnoli va vicino al bis, eppure Bernardeschi l'occasione per l'1-1 l'avrebbe, ma perde troppo tempo sul passaggio di Ilicic e Antonelli lo rimonta. Le assenze di Rodriguez e Badelj si fanno sentire, perche' Tomovic e Suarez hanno minore intensita' e senso della posizione: quando pero' trova sbocco sulle fasce (38', Alonso) la Viola mette in difficolta' la difesa rossonera. Donnarumma, pero', chiude i primi 45' senza dover compiere interventi significativi. Piu' aggressiva la Fiorentina all'uscita dagli spogliatoi, il Milan fatica ad alzarsi e rischia prima su Tomovic, quindi su Astori, dopo uscita un po' cosi' di Donnarumma. In contropiede Kalinic, su giocata monstre di Ilicic, spreca malamente, il croato poi di testa anticipa Romagnoli ma non inquadra il bersaglio. Grande occasione per il Milan al 60': Antonelli col destro a tu per tu con Tatarusanu sbaglia il tiro. Sousa lancia Rossi per Suarez (cosi' cosi') e nel finale Babacar per Ilicic, ma Donnarumma non corre rischi particolari, anzi, e la Fiorentina - che si fa infilzare in contropiede da Boateng, pescato alla grande da Kucka - si allontana dalla vetta mentre il Milan - che ha rivisto in campo l'acclamatissimo Balotelli a pochi minuti dalla fine - torna a respirare aria d'alta classifica.