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Milan, esordio in serie A di Daniel Maldini: "È stato un sogno". Pioli: "Ha talento"
Daniel Maldini (foto Lapresse)

Milan, esordio in serie A di Daniel Maldini: "È stato un sogno"

Milan-Verona al minuto 92 celebra l'esordio di Daniel Maldini in A. Cesare, Paolo e ora Daniel: tre generazioni di Maldini hanno indossato la maglia rossonera nella massima serie. "È stato un sogno, peccato per il risultato. La prossima speriamo di portare a casa i 3 punti", ha detto a fine partita il 18enne figlio di Paolo a Milan Tv. Hai dato un senso importante a questa stagione? "Era un obiettivo che mi ero prefissato, ora speriamo di andare avanti così". Che sensazioni hai respirato nel post partita? "Si poteva fare di più, ma c’è stata comunque emozione". È stata una partita molto difficile: “Squadra tosta, difficile da affrontare. Magari meritavamo i tre punti, però abbiamo portato a casa un pareggio”. Papà ti tranquillizza? “Sì, mi tranquillizza". Daniel Maldini, subentrato al 92° di Milan-Verona, è il primo giocatore classe 2000 a giocare con la maglia rossonera in gare ufficiali.

MILAN, L'ESORDIO DI DANIEL MALDINI. PIOLI: "HA TALENTO"

Stefano Pioli al termine di Milan-Verona ha parlato dell'esordio in serie A di Daniel Maldini: "Il ragazzo ha qualità, ha talento, chiaramente il talento da solo non è sufficiente, ho sperato che magari potesse avere la palla giusta. Gli ho detto solamente la posizione che doveva tenere e che gli sarebbe arrivata una buona palla, ma non sono stato un buon veggente", le parole del mister rossonero a Sky.

GLI ESORDI DEI MALDINI CON LA MAGLIA DEL MILAN

Cesare Maldini - 19.9.54 Milan-Triestina 4-0

Paolo Maldini - 20.1.85 Udinese-Milan 1-1

Daniel Maldini - 02.02.2020 Milan-Verona 1-1

Milan-Verona 1-1, Pioli: "Potevamo vincerla. Ibra nel derby? Ottime possibilità"

Il Milan viene fermato sull'1-1 a San Siro dal Verona di Juric. La zona Champions occupata da Atalanta e Roma è a 7 punti. I rossoneri, privi di Ibrahimovic vanno sotto per il gol di Faraoni e pareggiano su punizione di Calhanoglu (deviata dalla barriera). "Abbiamo sofferto il giusto, abbiamo concesso 6 tiri in porta al Verona ma potevamo stare più attenti. Il rammarico è di non essere passati subito in vantaggio quando abbiamo avuto un'occasione clamorosa nel primo tempo. Non abbiamo avuto lucidità in superiorità numerica, c'era tanto tempo per occupare meglio il campo ed avere ancora più occasioni. Peccato, si poteva vincere anche in un momento di difficoltà, mancavano tanti giocatori e le fatiche di martedì si sono fatte sentire", spiega Stefano Pioli a Sky. Sulla squadra: "Lo spirito e la generosità stanno facendo la differenza, su queste basi dobbiamo costruire qualcosa. Abbiamo quattro gare importanti ora, spero di recuperare più giocatori possibile per fare scelte giuste nelle prossime partite". L'allenatore del Milan è ottimista sul recupero di Ibrahimovic in vista del derby contro l'Inter in programma domenica sera. "Mi auguro proprio di sì, ha avuto un affaticamento al polpaccio ad inizio settimana, poi c'è stata l'influenza. Ci sono ottime possibilità perché ci sia al derby".

MILAN REBICREBIC (foto Lapresse)
 

L'assenza di Zlatan contro il Verona ha pesato: "Non mi sono mai nascosto, Ibra è un valore aggiunto sia per lo spessore che per il timore che incute timore. Abbiamo vinto però anche senza di lui, oggi ci è mancato poco. La voglia e lo spirito dello squadra mi sono piaciuti, abbiamo dimostrato anche nelle difficoltà di essere squadra". Su Rebic: "Gli avversari hanno fatto marcature quasi ad uomo, doveva allargare sulla fascia, qualche volta l'ha fatto bene altre meno. Ha avuto le sue occasioni e i suoi strappi, deve assolutamente continuare così e trovare più continuità anche dentro la gara". Battere il Verona avrebbe portato il Milan a meno 5 dalla zona Champions. "Dobbiamo migliorare qualcosa. C'è il rammarico, perchè anche in una giornata di difficoltà oggettiva e di poche scelte in panchina la squadra ha giocato e provato a vincerla. Dovevamo essere più concreti, nel finale abbiamo avuto diverse occasioni per vincerla", spiega in sala stampa l'allenatore del Milan.

MILAN-VERONA 1-1, CALHANOGLOU RISPONDE A FARONI. ESORDIO IN ROSSONERO DI DANIEL MALDINI

Il Milan pareggia 1-1 in casa contro il Verona mancando la quarta vittoria di fila in campionato (sarebbe stata la sesta considerando anche i due successi in Coppa Italia che hanno qualificato i rossoneri in semifinale contro la Juventus). Al vantaggio della squadra di Juric con Faraoni replica la punizione di Calhanoglu (deviata dalla barriera). I rossoneri pagano l'assenza dell'influenzato Ibrahimovic, il Verona gioca un buonisimo match a San Siro (colpendo anche due pali sull'1-1) poi a metà ripresa resta in dieci per l'espulsione di Amrabat e amminista cercando di portare a casa un buon pareggio. In classifica il Milan aggancia al sesto posto Parma e Cagliari a quota 32, mentre il Verona è nono insieme al Bologna con due punti in meno. Il Verona va in vantaggio dopo 13 minuti: azione di Zaccagni sulla sinistra e cross in area per l'accorrente che Faraoni anticipa tutti e al volo batte l'incolpevole Donnarumma. Il Milan reagisce, cresce nel gioco e al 29' trova il pari grazie a una punizione di Calhanoglu: il tiro del turco viene deviato dalla barriera spiazzando completamente Silvestri. Poi la squadra di Pioli va vicina al vantaggio con Rebic e Romagnoli sul finire del primo tempo. Nella ripresa, dopo 7 minuti il Verona sfiora il vantaggio con Lazovic che crossa per la testa di Pessina, la cui conclusione di stampa sul palo a Donnarumma battuto. Al 18' ancora un palo per i ragazzi di Juric con un tiro di Zaccagni dopo una sponda di Pessina. Cinque minuti più tardi i gialloblù restano in dieci per l'espulsione di Amrabat per un brutto fallo su Castillejo. Con la superiorità numerica i rossoneri attaccano e sfiorano il successo in pieno recupero ma il tiro a botta sicura di Castillejo si stampa sul palo. Poco prima del triplice fischio c'è spazio per l'esordio di Daniel Maldini con la maglia del Milan.

Milan-Verona 1-1 Tabellino

MILAN Calhanoglu KessieCalhanoglu - Kessie (foto Lapresse)
 

MILAN (4-4-2): Donnarumma G; Calabria (77’ Saelemaekers), Musacchio, Romagnoli, Theo Hernandez; Castillejo (92’ Maldini), Kessie, Calhanoglu, Bonaventura (64’ Paquetá); Leao, Rebic. A disp.: Begovic, Donnarumma A, Conti, Gabbia, Laxalt, Brescianini. All.: Pioli.

VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Rrahmani, Gunter, Kumbulla; Faraoni, Amrabat, Veloso, Lazović; Verre (70’ Borini), Pessina; Zaccagni (93' Dawidowicz). A disp.: Berardi, Radunović, Eysseric, Stepinski, Di Carmine, Pazzini, Bocchetti, Dimarco, Empereur, Adjapong. All.: Jurić.

ARBITRO: Chiffi

MARCATORI: 13’ Faraoni (V), 29’ Calhanoglu (M).

AMMONITI: 24’ Rrahmani (V), 45’ Theo Hernandez (M), 86’ Pessina (V), 92’ Borini (V), 95' Silvestri (V).

ESPULSI: 68’ Amrabat (V).

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