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Moratti chiama Messi all'Inter: "Non è un sogno proibito e lui ora..."
Denis Suarez (foto Lapresse)

Moratti chiama Messi all'Inter: "Non è un sogno proibito e lui ora..."

''La suggestione di Messi all'Inter? Io non credo che sia un sogno proibito, forse non lo era neanche prima di questa disgrazia. Lui ora è a fine contratto, sarebbe uno sforzo della società portarlo a casa; non so se questa emergenza cambi in positivo o negativo questa situazione ma adesso si stanno sparigliando le carte''. L'ex presidente dell'Inter, Massimo Moratti, parla così ai microfoni di 'Radio anch'io Sport' su Rai Radio1, degli scenari di mercato secondo cui il campione argentino potrebbe in futuro vestire la maglia nerazzurra. ''In questo momento c'è da non spaccare il CALCIO approfittando della situazione ma a questo livello credo ci sia la possibilità di vedere cose abbastanza strane alla fine dell'anno -prevede Moratti-. Lautaro? E' un bravissimo ragazzo e ci tiene molto alla sua carriera. Immagino che è giusto che i tifosi dell'Inter gli vogliano bene. Bisogna vedere se poi Lautaro non rientrerà tra quelli che possono esser scambiati per una eventuale operazione Messi''.

CORONAVIRUS: MORATTI, 'TAGLIO STIPENDI GIOCATORI NECESSARIO PER FAR RIPARTIRE IL CALCIO'

''Credo che i giocatori per primi si rendano conto della gravità di questa situazione, anch'io avrei parlato con loro per mettere il CALCIO nella possibilità di ripartire. Queste cifre risparmiate dal taglio degli stipendi devono essere a favore della società ma anche del CALCIO minore. E' poi quello che chiede Messi al Barcellona''. Affronta così il delicato tema del taglio degli stipendi dei calciatori alla luce dell'emergenza coronavirus l'ex presidente dell'Inter, Massimo Moratti, ospite di 'Radio anch'io Sport' su Rai Radio1. 

CORONAVIRUS: MORATTI, 'DIBATTITO SU CALCIO DI VERTICE MA NON TRASCURIAMO QUELLO MINORE'

''Il dibattito su come e se far ripartire il CALCIO? Queste polemiche giustissime, che sono relative anche al mondo industriale, nel CALCIO sono particolarmente esaltate e un po' stridono con il dramma interiore di ognuno di noi in questo momento. La Serie A rappresenta il 2% del CALCIO anche se è quello che attira e trascina il resto del mondo del pallone''. Sono le parole dell'ex presidente dell'Inter. Massimo Moratti, ai microfoni di 'Radio anch'io Sport' su Rai Radio1. Moratti sottolinea l'importanza di salvaguardare l'aspetto solidale del CALCIO e del CALCIO minore. ''Abbiamo l'esempio delle squadre dei bambini sfortunati che possono giocare a CALCIO, la loro forza e il motivo per cui partecipano è il poter mettere la maglia ad esempio dell'Inte; attraverso lo sport evitano brutte avventure. I sacrifici che la Serie A sta facendo dovrebbero essere di aiuto al mondo dilettantistico. Il vero problema grosso è questo, le piccole società''

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