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MotoGp Sprint Catalogna, Marc Marquez vince (grazie alla caduta di Alex). Tracollo per Pecco Bagnaia - "Uno dei momenti più difficili della mia carriera"
Quartarato e Digiannantonio sul podio, Ducati è già campione del mondo costruttori, Marc Marquez: "Alex era il più forte in pista, forse si è un po' rilassato..."

Pecco Bagnaia - foto Lapresse
MotoGP Catalogna, Bagnaia: "Rischio tanto e vado lento, uno dei momenti più duri della mia carriera"
"Rimanere compatti e continuare a crederci può essere la ricetta per rimanere positivi, ma fin qui non è stata la ricetta per migliorare - le parole del pilota Ducati Pecco Bagnaia a Sky dopo il 14° posto della gara Sprint di Barcellona -. Pensavamo di aver trovato qualcosa a Balaton, ma qui non si è rivelata la cosa giusta. Qui riesci a fare la differenza se hai molta confidenza, ma se hai difficoltà il poco grip ti manda ancora più in crisi. Oggi sono stato dietro ad alcuni piloti per vederli e capire anche come migliorare, ma facevo fatica a seguirli. Dall'esterno è facile analizzare certi momenti, ma per noi piloti è difficile capire cosa succede. Bisogna stringersi ancora più vicine le persone che ti possono aiutare, pensando solo a guidare. Io ci sto provando in tutti i modi onestamente, in questa gara l'ho persa sul davanti in tante situazioni. Vado lento pur rischiando tanto, la stabilità sull'anteriore mi manca ed è da inizio anno che stiamo cercando una soluzione a questo. Sicuramente è uno dei momenti più difficili della mia carriera, ancora più difficile da accettare avendo in bacheca due titoli mondiali. L'anno scorso ho fatto tutta la gara sotto l'1'40'', oggi neanche un giro... Preoccupato per il 2026? Non so, al momento sono più concentrato sul presente, spero entro la fine dell'anno di trovare qualcosa che mi aiuti un po' e mantenerla per l'anno prossimo".
Motomondiale: Sprint Gp Catalogna, vince ancora Marc Marquez, secondo Quartararo
Marc Marquez vince la gara Sprint anche nel Gp di Catalogna. L'otto volte campione del mondo spagnolo della Ducati questa volta però avuto campo libero dal fratello Alex, scivolato via in curva, a quattro giri dalla fine quando era saldamente in testa. Marc ringrazia e si invola a vincere davanti a Fabio Quartararo con la Yamaha e Fabio Di Giannantonio, poi la Ktm di Pedro Acosta, seguito da Enea Bastianini e Brad Binder.
Incidente tra Marco Bezzecchi e Fermin Aldeguer con lo spagnolo è scivolato nel tentativo di sorpasso portando a terra anche il campione dell'Aprilia mentre erano in lotta per l'ottavo posto. Bez si è alzato malconcio e dolorante al braccio sinistro, ma per fortuna non ha riportato fratture.
Giù nelle retrovie Franco Morbidelli che nella svicolata ha mandato a terra anche Jorge Martin appena davanti a lui.
Pecco Bagnaia, partito 21esimo, ha chiuso in 14esima posizione grazie alle cadute dei piloti davanti a lui.
La Sprint di Barcellona ha permesso alla Ducati di vincere il sesto titolo mondiale costruttori consecutivo: dominio asoluto per la squadra di Borgo Panigale (anche) in questa stagione di MotoGP: 12 vittorie su 14 GP e 15 vittorie su 15 Sprint.
Marc Marquez vince la 14a in stagione ed è sempre più leader di un Mondiale che ha in mano: 467 punti davanti ad Alex Marquez con 280, Pecco Bagnaia a 228 e Marco Bezzecchi a 197.
MotoGP Catalogna, Marquez: "Alex era il più forte in pista, forse si è un po' rilassato..."
"Sono stato aggressivo all'inizio, stavo puntando Alex che se ne stava già andando via - le parole di Marc Marquez a Sky al termine della Sprint di Barcellona -. Volevo restargli vicino e avevo fretta, per due giri è stata davvero una bella lotta con Quartararo e Acosta. Alex era il più forte in pista, forse ha un po' mollato perché lo sentiva anche lui, ma bisogna sempre stare attenti con queste moto, anche io ho rischiato parecchio. Se potevo prenderlo? Io non ne avevo più, lui andava più forte e dovevo accettarlo. Sarei caduto al 100% se avessi spinto di più per andare a prenderlo".
MotoGP Catalogna, Alex Marquez: "Mancata lucidità"
"Le gare sono così, quando vai forte e sei al limite può capitare un errorino. Io mi sentivo in grande fiducia, mi sentivo di non poter cadere, che la moto faceva tutto ciò che volevo - l'analisi di Alex Marquez ai microfoni di Sky - È stato un errore che ci è costato la vittoria. Mi sento comunque tranquillo con me stesso. Ci ho provato, so cosa ho sbagliato e perché l'ho fatto, domenica ci sarà un'altra opportunità, molto bella. Proveremo a tenere la stessa velocità di oggi. La dinamica della caduta? Ho frenato un metro e mezzo oltre e con un pochino più di angolo, mi è mancata quella lucidità di cui c'è sempre bisogno in sella a una MotoGP".