Napoli-Pisa, Verona-Juventus, Inter-Sassuolo... tra errori e polemiche da Var - La moviola della 4° giornata di serie A - Affaritaliani.it

Sport

Ultimo aggiornamento: 18:34

Napoli-Pisa, Verona-Juventus, Inter-Sassuolo... tra errori e polemiche da Var - La moviola della 4° giornata di serie A

Rigore negato al Pisa? Dimarco andava espulso? Le proteste della Juventus a Verona era condivisibil? L'analisi di Luca Marelli a Dazn sugli episodi più caldi del weekend di Serie A

Di Franco Picariello

Napoli-Pisa, Verona-Juventus, Inter-Sassuolo... errori/polemiche da Var della 4° giornata di serie A

La serie A si scalda su alcune decisioni arbitrali (di campo e Var) prese nel corso della quarta giornata. Ripercorriamo i casi più spinosi, visti dalla moviola dell'ex arbitro Luca Marelli a Dazn.

Napoli-Pisa e il rigore chiesto per fallo di Bruyne - La moviola di Luca Marelli

Kevin de Bruyne rischia di provocare un calcio di rigore per un fallo su Leris. 

"On-field review chiamata da Mazzoleni per step-on-foot di De Bruyne su Leris, piede destro su piede destro. Corretto il richiamo al VAR ma tutto viene annullato perché viene mostrato da Mazzoleni un tocco di braccio di Leris. Non bisogna fare confusione nelle regole. I tocchi di mano in appoggio vale per tutti, attaccanti e difendenti. Leris non fa niente con quel braccio, è un braccio in appoggio. Il pallone gli carambola addosso. Motivo per cui quel tocco di braccio non doveva essere valutato punibile e non doveva neanche essere mostrato al VAR perché non è un chiaro ed evidente errore. È un tocco codificato non punibile".

Napoli-Pisa, il rigore assegnato alla squadra di Gilardino - La moviola di Luca Marelli

"Rivisto il replay, si nota che Beukema ha il braccio largo fin da subito. Non conta nulla la distanza di gioco né il fatto che il pallone tocchi prima la gamba. Resta un tocco di braccio punibile".

Inter-Sassuolo, rigore chiesto per fallo su Matic - La moviola di Luca Marelli

Trattenuta in area di Frattesi su Matic nei minuti di recupero. L'allenatore del Sassuolo, Fabio Grosso e i suoi giocatori hanno chiesto il calcio di rigore.

“La trattenuta c’è stata, ma la caduta di Matic è molto ritardata rispetto al contatto. Frattesi lo lascia andare e Matic prova a controllare il pallone: solo dopo, quando lo perde, si lascia cadere. Per me ha fatto bene l’arbitro a non concedere il rigore. La trattenuta non è stata né così prolungata né così intensa da giustificarlo. Tant’è vero che Matic ha potuto continuare l’azione.”

Inter-Sassuolo, mancato secondo giallo: Dimarco andava espulso o no? - La moviola di Luca Marelli

DiMarco, già ammonito, nei minuti finali del match tra Inter e Sassuolo commette un fallo che fa discutere: meritava o no il secondo giallo?

“Qui l’errore è chiaro e piuttosto grave. Marinelli fischia un fallo di Dimarco a gioco ormai fermo: il giocatore se ne rende conto, si scusa, ma sa di aver rischiato molto. Essendo già ammonito, questo era un comportamento antisportivo che avrebbe meritato il secondo cartellino giallo.”

Verona-Juventus, rigore di Joao Mario contro i bianconeri - La moviola di Luca Marelli

"Il calcio di rigore per il Verona viene fischiato dopo on-field review per tocco di braccio di Joao Mario. Si capisce subito l'atteggiamento di Joao Mario rispetto al pallone: chiude gli occhi, non sa assolutamente dove si trova il pallone. Perché? Perché Nelsson, davanti a lui, salta, non tocca il pallone che spiove all'improvviso nei pressi di Joao Mario che sicuramente tocca il pallone ma non lo vede neanche". "Io non sono d'accordo con questa decisione perché a mio parere si tratta di un pallone inaspettato e il braccio non è punibile in questa situazione. Joao Mario non può sapere da dove sarebbe arrivato il pallone, perché davanti a lui c'è Nelsson. Il movimento dovrebbe contare, ma è un braccio che tende a rientrare verso la figura, verso l'interno. Questo a mio parere è un pallone totalmente inaspettato, per cui non punibile".

Verona-Juventus, Orban da rosso? - La moviola di Luca Marelli

La gomitata di Orban su Gatti doveva portare all'espulsione del giocatore in forza al Verona

"Da rosso? La discussione è aperta. Quello che abbiamo visto è la decisione del giallo e il VAR non interviene. Orban guarda solo Gatti, era sua intenzione colpirlo al volto o prendere posizione? La sensazione è che vada proprio a mirare il volto. Perché non è stato richiamato? Perché il colpo non è stato diretto al volto, ma ho toccato la spalla quindi rimane una decisione di campo. Ma rimangono tanti dubbi. A mio parere la decisione corretta doveva essere il cartellino rosso. Il giallo è uno sconto su quello che sarebbe potuto essere".