Parma, messa in mora il 16. Gobbi: "Pagate gli stipendi, no proroghe"
La situazione del Parma resta critica non solo in campo (retrocessione sempre più probabile) ma anche e soprattutto fuori. Non verrà spostata la scadenza su lunedì 16 febbraio, entro la quale i giocatori del club ducale attendono il pagamenti degli stipendi arretrati: "Ci sono state dette tante parole in questi mesi, aspettiamo i fatti. La nuova proprieta' ha detto che paghera' entro il 16 febbraio, ed entro quella data noi ci aspettiamo che verranno saldati gli stipendi", ha detto Massimo Gobbi. Il 34enne difensore affronta il discorso della messa in mora e conferma che il rischio è alto: "E' stato tutto disposto con l'Aic perche' dobbiamo tutelarci dopo questi mesi in cui e' successo di tutto. Abbiamo fatto presente alla societa' che quella e' una data importante, ed ora aspettiamo fiduciosi". Lui e i suoi compagni si sentono abbandonati dalle istituzioni: "Non sentire nulla sul Parma da parte della Lega e della Figc ci e' dispiaciuto molto, perche' e' una situazione che non tocca solo noi ma tutto il calcio, tutto il campionato. Speriamo vada tutto bene, ma sono stati mesi difficili e penso che non debba succedere ancora. Ci e' dispiaciuto non sentire nulla dagli organi piu' importanti del sistema calcio".