Pirlo archivia la Croazia e annuncia. "Con l'Italia fino a Euro 2016" - Affaritaliani.it

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Pirlo archivia la Croazia e annuncia. "Con l'Italia fino a Euro 2016"

Andrea Pirlo e' soddisfatto della prestazione della Nazionale Azzurra. "Era una partita difficile e ne eravamo consapevoli. Noi abbiamo fatto un'ottima gara nonostante gli episodi a nostro sfavore come il gol annullato e quello subito immediatamente dopo. Ma abbiamo saputo reagire e siamo contenti" dice il regista azzurro ai microfoni di Rai 1, che quindi conferma di voler continuare a giocare almeno fino agli Europei di Francia 2016. "Mi e' sempre piaciuto giocare e parlare sul campo, anche perche' di chiacchiere se ne fanno sempre e a volte anche a sproposito - dice Pirlo -. Io per fortuna mi diverto ancora e finche' sara' cosi' continuero' a giocare". Quindi anche agli Europeri? "Credo di si'".

Bonucci: "Bene anche in difesa" - "Potevamo sicuramente portare a casa i tre punti, perche' ci e' stato annullato un gol regolare e poi abbiamo preso un gol in contropiede con quasi tutta la squadra andata a festeggiare. E' paradossale nella valutazione della partita, ha cambiato tante cose. Ma siamo stati bravi a tenerla in piedi e pareggiare. Con un po' piu' di piu' cinismo potevamo anche farla nostra. Anche a livello difensivo abbiamo fatto una grandissima partita". Lo dice Leonardo Bonucci, commentando il pareggio per 1-1 dell'Italia in terra croata nella sesta partita valida per la qualificazione a Euro 2016. Proprio tornando sul contestato gol dei croati, precisa che "loro sono stati furbi - aggiunge alla Rai - l'arbitro deve fermare sul nascere una cosa del genere. Il guardalinee ha evidenziato il fuorigioco solo successivamente e con tutta la nostra squadra ad esultare. La sensibilita' del momento e' mancata, perche' devi fermare il gioco e permettere alla squadra che ha fatto gol, e glielo hai annullato ingiustamente, di rimettersi a posto". Una battuta anche sul futuro di Andrea Pirlo: "Se resta alla Juve? Spero di si', ma non so niente. In questi giorni Andrea si e' concentrato, da grande professionista quale e', su questa importante partita e senza dare adito a voci esterne. Anche a noi non ha detto neanche una parola in piu'. Noi ci teniamo ad averlo con noi, sia come Italia, che come Juventus". Gelido il commento sulla svastica disegnata a fine primo tempo sul campo del Poljud di Spalato: "Incommentabile e' la parola piu' giusta".

Candreva: "Siamo stati fantastici - "Penso che nel nostro Paese la critica e' al primo posto, siamo i primi a criticarci. E' sempre stato cosi', oggi e' stata una partita fantastica e dobbiamo ripartire da qui. La mia miglior partita? Ne ho fatte altre, poi si ricorda sempre l'ultima...". Cosi' Antonio Candreva dopo il pareggio tra Croazia e Italia nella sesta sfida di qualificazione a Euro 2016 giocata a Spalato. "Nel prepartita il mister ci aveva chiesto una partita coraggiosa e di personalita' - precisa Candreva alla Rai -, penso che l'abbiamo fatta e penso che meritavamo di piu'. Il mio gol col cucchiaio? Ho pensato di farlo e sono stato fortunato". Una partita cominciata in salita a causa di un gol che i croati hanno segnato mentre gli azzurri erano quasi tutti ad esultare per un gol di El Shaarawy poi annullato: "Eravamo pronti ad abbracciare Stephan perche' il guardalinee ha alzato la bandierina dopo. All'improvviso ci siamo trovati 1-0 sotto. Penso che loro hanno battuto, non so se regolarmente subito. Poco fairplay, perche' mezza squadra era nella loro meta' campo. Ci siamo trovati sotto di un gol senza sapere ne' perche' ne' per come". Infine una battuta sulla svastica comparsa a fine primo tempo sull'erba del campo di Spalato: "Non ce ne siamo accorti - precisa Candreva - perche' eravamo dall'altra parte del campo per il riscaldamento".

Darmian: "bravi a reagire, Bayern? non so" - "Non era facile reagire subito, potevamo essere in vantaggio con un gol regolare e invece ci siamo trovati sotto di un gol. Sapevamo che la Croazia era una squadra tosta, non e' mai facile affrontarla. Siamo stati bravi a non disunirci e riacciuffare meritatamente il risultato". Lo dice Matteo Darmian. Una prestazione che accantona in parte lo scetticismo che aleggiava attorno al progetto azzurro: "Penso che le critiche nel nostro mondo siano normali - chiarisce l'esterno del Toro -, noi cerchiamo di lavorare e non farci troppo caso. Ci mettiamo grande disponibilita' e attenzione per capire cio' che vuole il ct e cerchiamo di metterlo in campo". Un pari che l'Italia ha dovuto ricostruirsi dopo lo svantaggio frutto di un'ingenuita' sulla ripartenza dei croati subito dopo il gol annullato a El Shaarawy: "Eravamo convinti che fosse buono - ricorda ai microfoni della Rai - eravamo tutti ad esultare. Loro sono stati furbi a battere velocemente e da una situazione che poteva vederci in vantaggio e' cambiata la partita e abbiamo dovuto rimontare. Ma penso che siamo stati bravi e fatto una buona partita". Una bella vetrina per Darmian, visto che in tribuna si vocifera ci fossero anche alcuni osservatori del Bayern Monaco: "Non so se erano presenti o meno - glissa il granata -, oggi contava fare una buona partita per noi, per l'Italia, per il girone".