Juve, fulmine a ciel sereno: il City parla con Raiola per Pogba
Pogba via dalla Juventus a fine stagione? Il recente rinnovo del contratto non sembra assolutamente placare voci e indiscrezioni legate al futuro del campione francese. Mino Raiola avrebbe incontrato il Manchester City per parlare del suo goiello, stando a quanto riporta calciomercato.it. Le indiscrezioni parlano di incontro positivo tra l'agente di Pogba e la dirigenza del club campione d'Inghilterra e sarebbe aperto la strada per il passaggio del francese in proiezione futura.
L'attuale contratto lega il 21enne alla Signora sino al 2019 con un ingaggio attorno ai 4,5 milioni netti, ma con i bonus può salire sino a 6,5 (giocatore più pagato della serie A davanti a De Rossi). Cifre su cui i top club inglesi possono tranquillamente rilanciare.
Champions. Allegri fissa priorità: "Passare il turno, ma cercheremo di vincere con due gol di scarto" - "Per migliorare quello che ha fatto la Juventus la scorsa stagione bisogna conquistare il passaggio del turno. E' il primo obiettivo stagionale". Questa e' la frase con cui Massimiliano Allegri ha chiuso la conferenza stampa della vigilia di Juventus-Atletico Madrid, partita che concludera' la fase a gironi di Champions League e che potrebbe regalare ai bianconeri l'approdo agli ottavi di finale in caso di vittoria o pareggio. "L'obiettivo e' passare il turno, ma cercheremo di vincere con due gol di scarto per chiudere il girone al primo posto - aveva spiegato poco prima - Loro pero' concedono poco, sara' una partita difficile sotto tutti i punti di vista, non dovremo farci sfuggire l'obiettivo. Arrivare primi ci permetterebbe di accedere agli ottavi e affrontare una delle seconde".
Una sconfitta, complice anche il contemporaneo successo dell'Olympiakos sul Malmoe, relegherebbe invece la Juventus in Europa League come nella passata stagione. Un fallimento che "non prendo neanche in considerazione", ha detto Allegri che non ha paura di affrontare a viso aperto i vice campioni d'Europa: "Giocheremo in casa, i tifosi ci daranno una spinta importante e una grande forza per cercare di vincere la partita". E il tecnico bianconero non si sente ne' piu' ne' meno responsabile dei suoi giocatori alla vigilia della gara: "Tutti ci giochiamo tutto perche' io faccio parte della Juventus e credo che domani per la Juventus sara' fondamentale arrivare agli ottavi di finale - ha ribadito ancora - Sicuramente dovremo fare una bella partita sotto l'aspetto dell'intensita' e dal punto di vista tecnico".
Allegri ha anche detto di sentirsi tranquillo, motivato dal fatto che "ho una squadra forte, in grado di giocare una partita del genere come abbiamo dimostrato in queste prime cinque partite del girone. Abbiamo perso a Madrid e ad Atene in modo immeritato pero' la squadra ha sempre avuto un rendimento costante. Domani giochiamo in casa e siamo in condizione". E il tecnico toscano non ha nulla da invidiare all'Atletico perche' "fortunatamente alleno la Juventus. Ho una squadra con ragazzi dai valori importanti. Credo che sia la qualita' principale di questa squadra che altrimenti non avrebbe vinto scudetti e supercoppe e quest'anno non sarebbe in testa al campionato e in corsa per gli ottavi di Champions"
Proprio i giocatori a disposizione permettono all'allenatore ampie soluzioni di organico: "Parlare di turn-over non mi piace - ha chiarito l'ex tecnico del Milan - Questa e' una squadra che mi permette di cambiare a seconda delle partite e dei momenti. Fare tutta la stagione con gli stessi giocatori e' impossibile. Le qualita' di questi giocatori sono importanti e quando ne vengono cambiati alcuni la squadra non deve subire nessun trauma". Allegri, esonerato dal Milan nella passata stagione prima di potersi giocare le chance di passaggio ai quarti di Champions proprio contro l'Atletico di Simeone, non considera questa sfida come una seconda possibilita' e, anzi, non ha notato alcun termine di paragone: "L'anno scorso era una situazione differente, era una partita da dentro o fuori. Quest'anno noi ci giochiamo primo posto e qualificazione e loro devono solo difendere il primo posto. E' una partita dal valore diverso". Il tecnico ha poi elogiato il collega Diego Simeone, in corsa per il Pallone d'oro degli allenatori: "Credo stia facendo un grande lavoro, Lo merita lui, lo merita Ancelotti e lo merita il ct della nazionale tedesca. Sono tre che meritano questo premio per quello che hanno fatto finora"
Marchisio: "Con l'Atletico sarà diverso rispetto a Istanbul un anno fa" - "Dovremo andare in campo e, come sempre, cercare di vincere la partita. Non sara' facile, sappiamo che con il 2-0 possiamo passare per primi. La cosa importante e' entrare molto concentrati perche' non sara' assolutamente una partita facile". Parlando ancora dei 'Colchoneros', il giocatore numero otto della Juventus ha aggiunto: "Loro sono una squadra molto compatta, molto brava a difendersi e a ripartite. Hanno giocatori che in questo senso possono metterci in difficolta'. All'andata abbiamo dimostrato che ce la passiamo giocare. Arrivano da 11 partite positive in Liga, gli manchera' qualche giocatore importante che sara' sostituito da altri all'altezza. Non possiamo mollare la concentrazione neppure un secondo contro una squadra come l'Atletico". Marchisio non ha voluto paragonare la sfida di domani a quella da dentro o fuori della passata stagione a Istanbul contro il Galatasaray: "Situazione diversa e partita diversa - ha spiegato - Ora pensiamo a questa partita che e' veramente importante, vogliamo passare per entrare tra le grandi d'Europa. Questo e' il nostro obiettivo al di la' del passato. Abbiamo lavorato tanto e bene e sotto tutti gli aspetti non dovremo sbagliare nulla. Abbiamo la fortuna di giocare in casa, con il nostro pubblico che scaldera' l'ambiente e arriviamo pronti a questa partita".
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