Galatasaray in crisi nerissima. Prandelli a rischio esonero
Il durissimo 4-0 subito contro il Başakşehir è l'ennesima bordata alla panchina di Cesare Prandelli. Il tecnico bresciano rischia seriamente l'esonero. Mentre su twitter si fa largo l’hashtag: #Prandelliİstifa (Prandelli dimettiti), il malumore è ai massimi livelli. La qualificazione agli ottavi di Champions pare una chimera dopo un punto in tre partite del girone, il campionato sta portando delusioni: seconda sconfitta in sette partite (13 punti, uno sotto al Besiktas che però ha anche una partita in meno).
Ma è la situazione ambientale la cosa peggiore. Nei giorni scorsi Prandelli aveva subito critiche pure per aver detto che l'obiettivo della stagione era il ventesimo titolo nazionale. Nulla di sbagliato, anzi, puro realismo. Ma pure su questo l'ex ct è stato messo in croce. In più il presidente che lo aveva chiamato al Galatasaray ha lasciato ed è difficile pensare che il nuovo management possa spendersi in sua difesa. Vero che il nuovo numero uno (traghettatore sino a maggio 2015), l'avvocato 77enne Duygun Yarsuvat si era speso in parole di difesa di Prandelli (a differenza del rivale sconfitto, Alp Yalman). Ma avrà voglia di difendere un tecnico non suo in questa bufera?
I giocatori comunque restano al suo fianco. L'ex centrocampista bianconero Felipe Melo ha giurato che "è solo colpa nostra. Dobbiamo sudare per la maglia".