Roma, Garcia: "Juve scudetto strameritato, complimenti"
"Complimenti a loro, e' stato uno scudetto strameritato". Rudi Garcia rende merito alla Juventus, che si e' laureata campione d'Italia per la quarta volta di fila. La Roma e' stata a lungo la principale antagonista dei bianconeri.
Intanto il 2-0 sul Genoa riporta il buonumore in casa Roma.
Uniti si vince. E' questa la lezione che la squadra deve trarre dalla vittoria sul Genoa nell'anticipo dell'ora di pranzo. "E' stata una partita pulita, con un grande spirito di squadra, ed era necessario perche' il Genoa si difende con marcature a uomo a tutto campo - l'analisi di Rudi Garcia - Abbiamo trovato la soluzione per andare in vantaggio, il secondo gol e' arrivato un po' tardi ma era importante vincere, abbiamo fatto la gara giusta sul piano tattico, tecnico e mentale. Dopo il pareggio in casa con l'Atalanta volevamo fortissimamente questa vittoria, la nostra 'casa' puo' essere la chiave per qualificarci in Champions: i nostri tifosi sono stati veramente bravi e quando siamo tutti uniti e' tutto piu' facile".
Secondo gol di fila per Doumbia (raddoppio di Florenzi), che potrebbe essere la soluzione ai problemi d'attacco della Roma. "Dipende da come giochiamo - commenta - Se facciamo un attacco manovrato, con tutti nella meta' campo avversaria, un giocatore che conosce ogni centimetro dell'area rappresenta qualcosa in piu' per la squadra. Se giochiamo in contropiede, come abbiamo fatto nel secondo tempo, non e' necessario". Ma l'ivoriano sta dimostrando che forse non era un acquisto sbagliato. "La condizione e' cambiata, era arrivato con qualche problema fisico e aveva bisogno di tempo, di lavorare, e ora il lavoro sta pagando come per Ibarbo - sottolinea l'allenatore francese - Le critiche al mercato? La cosa che conta di piu' e' che all'interno di Trigoria siamo sempre stati fiduciosi e uniti su tutto, sulle scelte. Ci sta che i giocatori abbiano bisogno di tempo per ambientarsi ma ora ci stanno ripagando". Florenzi, invece, non e' piu' una sorpresa. "Lo so che e' forte sin dall'inizio, anche prima di venire qui perche' lo avevo visto quando giocava con l'Under 21. E' un giocatore che sa fare tutto, che ha una grande anima. Ma tutti i giocatori sono stati uniti e questo ci fa bene per mettere tutte le forze in moto e vincere le partite".
Ma Garcia non dimentica Totti, anche oggi in panchina ma che dall'esterno continua a incitare la squadra. "Ha avuto parole da grande capitano ma e' da quando sono qua che si comporta da grande capitano, che giochi o non giochi, e' intelligente e sa che il suo contributo in campo e fuori e' determinante".