Mancio-Roma, un conto aperto...
Terza partita per il Mancio. Dal suo ritorno all’Inter, il tecnico jesino, Roberto Mancini, ha già disputato il derby, pareggiato 1-1, e la partita di Europa League vinta ieri sera per 2-1.
Adesso gli aspetta un’altra partita di alto prestigio, dovrà affrontare la Roma all’Olimpico. Una trasferta molto ostica ed anche molto impegnativa, senza aggiungere il fatto che la Roma è una delle candidate maggiori per lo scudetto 2014/2015.
Ma questa sfida dell’Olimpico è per molti un classico del calcio italiano, che ha sempre riservato tantissime emozioni e ci ha anche regalato moltissimi gol. Mancini è sicuramente un allenatore che sa come poter fermare la Roma, ma ci riuscirà?
Già da giocatore aveva regalato dispiaceri al popolo giallorosso: nella finale di Supercoppa Italiana del 1991 aveva messo la sua firma per il successo finale doriano; ha segnato nel suo primo derby romano(del 1997), conclusosi con un 3-1 per la Lazio. L’anno successivo, sempre nella sfida stracittadina, mette a segno un fantastico gol di pallonetto da fuori area, sfida conclusasi 4-1 per i biancocelesti, e nel derby successivo mette a segno una doppietta, partita finita 3-3.
Nel 2004 Mancini sale in cattedra e per la prima volta siede sulla panchina dell’Inter. Così da qual momento fioccano successi per la sponda neroazzurra di Milano, dove l’unica antagonista era la Roma di Spalletti. Nei sue quattro anni all’Inter il Mancio vince 3 scudetti, 2 Coppe Italia e 2 Supercoppe Italiane.
Sulla strada del Mancio, bene o male, c’è sempre stata la Roma. Quindi ci sono tutti gli elementi per poter assistere ad una gara davvero spettacolare, anche perché difficilmente ci si annoia vedendo una sfida fra queste due squadre.
Alfonso Maria Troianiello