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Scuffet, ecco baby Buffon: "Il Mondiale in Brasile è un sogno"

Candidato alla maglia azzurra per i Mondiali in Brasile a 17 anni: Simone Scuffet è il nuovo baby prodigio dei portieri italiani.  Superato pure quel Mattia Perin che a 21 anni ha fatto buone cose tra Pescara e Genoa, in proiezione può diventare un grande, ma non sembra ancora abbastanza continuo per i grandissimi palcoscenici (il Milan lo osserva in ottica 2015/2016).

Il paragone scomodo che già viene accostato a questo talentino friulano? Gianluigi Buffon, anche se il suo punto di riferimento è Samir Handanovic. E non poteva essere altrimenti visto che il portierone dell'Inter è stato per anni il faro dell'Udinese di Francesco Guidolin. La squadra e l'allenatore che hanno lanciato questo ragazzino nato pronto (freddo e reattivo tra i pali come fosse un veterano) titolare in serie A. E a Udine già gongolano: valore di mercato già attorno ai 2,5-3 milioni di euro. Se continuerà così 'a salire'...

Fatti e numeri -  Esordio nella massima categoria l'altroieri: era il 1º febbraio 2014, a 17 anni, in Bologna-Udinese (porta inviolata e 0-2 per le zebrette) della 22ª giornata di campionato a causa di un infortunio del portiere titolare Željko Brkić. Da lì ha convinto il tecnico veneto a consegnargli la porta dell'Udinese. Da lì in poi la storia è nota: strega San Siro e l'attacco (un po' affannoso e stentato) dell'Inter

Scuffet ai Mondiali? - Chissà che Prandelli non si convinca a portarlo come terzo portiere dietro a Buffon (che ai Mondiali del '98 andò come terzo portiere a vent'anni) e Marchetti. Un primo passo in vista di Euro 2016 quando avrà una maggiore esperienza alle spalle. Resta il fatto che il 17enne friulano ha già nel curriculm Mondiali ed Europei nell’Under 17 e ha partecipato al recente stage per i giovani organizzato da Prandelli dal 10 al 12 marzo. Segno che il ct lo segue con grande attenzione...

Il presidente dell'Udinese, Soldati: "Ipotesi mondiali farebbe crescere Scuffet" - "Siamo molto soddisfatti di questo punto raccolto su un campo difficilissimo. La squadra ha fatto un'ottima prestazione, certo con un po' di sofferenza ma credo che siamo andati molto bene". Cosi' il presidente dell'Udinese, Franco Soldati, commentando il pareggio ottenuto dai friulani sul campo dell'Inter. "Abbiamo avuto un bel coltello tra i denti e quest'anno con le big riusciamo a dare quel qualcosa in piu', cosa che lo scorso anno non riuscivamo a fare - spiega a Radio Sportiva il numero uno dei bianconeri - Fino a poche settimane fa la situazione di classifica non era il massimo ma adesso stiamo risalendo".

Scuffet, con le sue parate, ha stregato il 'Meazza': "Ottima gara - prosegue Soldati -, e questo ci rende orgogliosi anche perche' e' un friulano. Scuffet ha fatto delle prestazioni eccezionali ai Mondiali under 17, per noi e' un fiore all'occhiello e ogni partita che passa ci sorprende sempre di piu'. Gioca al posto di portieri importanti che sono considerati molto di piu'. I paragoni con Zoff non devono bruciarlo, deve comportarsi come sta facendo senza montarsi la testa perche' puo' avere un futuro importante, non so se diventera' uno come i piu' grandi ma spero diventi uno dei migliori. L'ipotesi Mondiale in Brasile sarebbe importante per noi come squadra e per lui un premio che gli permetterebbe di crescere ancora di piu'". Tante le big che hanno messo gli occhi sul 'nuovo Buffon': "Per il prossimo anno prima vediamo come finisce il campionato e poi ci muoveremo di conseguenza - conclude Soldati - ma non ci sono ancora certezze o trattative in corso. E troppo presto".

Scuffet, ecco baby Buffon: "Il Mondiale in Brasile è un sogno"- "Fa piacere fare delle buone partite in stadi cosi' importanti, ma ogni partita e' uguale e difficile e bisogna dare il meglio, anche se giocare in questo stadio da' un'emozione in piu', e' normale".  Lo ha detto Simone Scuffet, portiere dell'Udinese, dopo lo 0-0 ottenuto in casa dell'Inter grazie soprattutto a un paio di sue parate determinanti nel finale su Hernanes e Cambiasso.

Il giovanissimo estremo difensore friulano (classe '96), che ha chiesto a fine gara la maglia ad Handanovic ("L'ho sempre detto, e' il mio portiere di riferimento"), potrebbe addirittura giocarsi i Mondiali (attualmente è nel giro dell'Under 19): "Il Brasile rimane un sogno, io - ha spiegato Scuffet ai microfoni di Sky Sport - non ci penso ma penso a fare bene con questa maglia. Se ho parlato con Prandelli? Ripeto, il Mondiale per me rimane un sogno".

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