Tavecchio in contropiede: "La Figc chiederà i danni alla Juventus"
"La Juventus sul campo era nettamente la più forte, di scudetti ne ha vinti 32. La squadra non ha rubato nulla e non avrebbe avuto bisogno di certi magheggi. Però la sentenza Calciopoli, che ha sanzionato i comportamenti del club fuori dal campo, è legge e siamo qui per farla rispettare". Carlo Tavecchio parla di calciopoli e della cuasa da 444 milioni della società bianconera contro la Figc. E va al contrattacco: "Il 23 marzo la Cassazione scriverà la parola fine su Calciopoli: la causa della Juve è temeraria e, vedrete, sarà la Figc a chiedere i danni", Lo Juventus Stadium nel frattempo ospiterà l'amichevole di lusso tra Italia e Inghilterra del prossimo 31 marzo: "Ho accolto le reiterate richieste del sindaco Fassino. Torino è capitale europea dello sport ed era ingiusto privarla degli azzurri, che lì hanno già giocato. Stavolta però copriremo i simboli incoerenti con le sentenze".
Sul campionato e le riforme. "Il vero nodo è portare la A a 18 squadre - spiega Tavecchio - , si può partire dal 2017/2018. Contano i soldi e sarà più facile parlarne perché i diritti tv passeranno da 940 milioni a 1,2 miliardi. La Lega di A è interessata, ma la riforma la fa la Figc e col 75% dei consensi. In caso di stallo, potrei chiedere al Coni di variare i principi degli statuti per abbassare al 66% la maggioranza richiesta. Le ultime riforme le ha fatte solo un commissario, chiediamoci perché". E ancora: "I club sono disponibili ad addossarsi le spese per la goal line. Inoltre il Coni ci ha tagliato 25 milioni: 9,2 li recuperiamo dalla sua rinuncia alla mutualità per due anni, 11 dal taglio dei contributi a B, Lega Pro e Lnd, altri 4 deve trovarli l’Aia, nella sua piena autonomia. Gli addizionali ne costano da soli 1,2".
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