Copia di Concerto con Bocelli: +600% di stipendio per gli artisti della Scala
Maggiorazione del 600 per cento sul compenso di giornata per gli orchestrali e i coristi della Scala in occasione del grande concerto del 30 aprile in piazza Duomo con Andrea Bocelli e altri artisti lirici: merito dei diritti legati alla diretta televisiva internazionale che la Rai si appresta a predisporre. Le prime parti dell'orchestra potrebbero giungere a guadagnare mille euro. Un evento che si svolgerà appena 24 ore prima della "sofferta" prima della Scala con la Turandot. E, come riporta Repubblica, pare che il nuovo direttore Riccardo Chailly non sia entusiasta di tale accavallamento, che rischia di oscurare lo spettacolo dell'1 maggio.
Maggiorazione del 600 per cento sul compenso di giornata per gli orchestrali e i coristi della Scala in occasione del grande concerto del 30 aprile in piazza Duomo con Andrea Bocelli e altri artisti lirici: merito dei diritti legati alla diretta televisiva internazionale che la Rai si appresta a predisporre. Le prime parti dell'orchestra potrebbero giungere a guadagnare mille euro. Un evento che si svolgerà appena 24 ore prima della "sofferta" prima della Scala con la Turandot. E, come riporta Repubblica, pare che il nuovo direttore Riccardo Chailly non sia entusiasta di tale accavallamento, che rischia di oscurare lo spettacolo dell'1 maggio.
Maggiorazione del 600 per cento sul compenso di giornata per gli orchestrali e i coristi della Scala in occasione del grande concerto del 30 aprile in piazza Duomo con Andrea Bocelli e altri artisti lirici: merito dei diritti legati alla diretta televisiva internazionale che la Rai si appresta a predisporre. Le prime parti dell'orchestra potrebbero giungere a guadagnare mille euro. Un evento che si svolgerà appena 24 ore prima della "sofferta" prima della Scala con la Turandot. E, come riporta Repubblica, pare che il nuovo direttore Riccardo Chailly non sia entusiasta di tale accavallamento, che rischia di oscurare lo spettacolo dell'1 maggio.
Maggiorazione del 600 per cento sul compenso di giornata per gli orchestrali e i coristi della Scala in occasione del grande concerto del 30 aprile in piazza Duomo con Andrea Bocelli e altri artisti lirici: merito dei diritti legati alla diretta televisiva internazionale che la Rai si appresta a predisporre. Le prime parti dell'orchestra potrebbero giungere a guadagnare mille euro. Un evento che si svolgerà appena 24 ore prima della "sofferta" prima della Scala con la Turandot. E, come riporta Repubblica, pare che il nuovo direttore Riccardo Chailly non sia entusiasta di tale accavallamento, che rischia di oscurare lo spettacolo dell'1 maggio.