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Toscana
Firenze, Manifattura Tabacchi rinasce green con il progetto della Factory

Va avanti secondo il crono programma stabilito il progetto di riqualificazione di Manifattura Tabacchi che prevede il recupero di 16 edifici per un totale di circa 110.000 mq promosso dalla joint venture dalla società immobiliare del Gruppo Cassa depositi e prestiti e da PW Real Estate Fund III LP, un fondo gestito da Aermont Capital.

Live, Work, Enjoy: sono queste le tre parole chiave dell’innovativo progetto di rigenerazione urbana rappresentato dalla Factory di Manifattura Tabacchi, nello storico quartiere fiorentino di Piazza Puccini, progettata negli anni 30 dall’architetto razionalista Pier Luigi Nervi, un luogo che raggrupperà al suo interno, con forti interconnessioni con il tessuto cittadino - non è un caso che la futura linea 4 della tramvia avrà la sua fermata a pochi metri dall’ingresso - atelier, uffici, co-working, ristoranti e spazi espositivi dedicati alla cultura, alla moda, all’arte e all’artigianato. Secondo il crono programma stilato, dovrebbe essere pronta per settembre 2022 - come ha spiegato in conferenza stampa l’Ad di Manifattura Tabacchi Giovanni Manfredi, insieme al Sindaco di Firenze Dario Nardella,  ad Alessandro Sorani e Massimiliano Giornetti rispettivamente Vicepresidente e neodirettore di Polimoda, e Roberta Pasinetti, Head of Project Management Manifattura Tabacchi. Tra i primi soggetti a scommettere sul successo dell’operazione di riqualificazione immobiliare è stato la prestigiosa scuola del Polimoda che dal gennaio 2020 ospita la sua terza sede cittadina.  

Ma già dal 2018 Manifattura Tabacchi promuove un intenso programma di attività temporanee su 12.570 mq di aree interne ed esterne, spazi appositamente recuperati in attesa della loro destinazione finale, che tra il 2018 e il 2020 hanno già accolto oltre 260.000 visitatori. Uno spazio temporaneo ristrutturato di circa 1.000 mq al piano terra dell’edificio 7 e attrezzato con 5 aule laboratorio per lezioni di grafica, fotografia, scenografia e pittura ospita oltre cento studenti e parte delle attività didattiche dell’Accademia di Belle Arti di Firenze. Grazie all’accordo con Manifattura Tabacchi stipulato nel 2020, il prestigioso istituto si è spostato per la prima volta dalla sua sede originale, uscendo dal centro storico. Da dicembre 2019, negli spazi al primo piano dell’edificio 8, si è trasferito il team di DogHead Animation, start-up di animazione 2d all'avanguardia nelle animazioni in computergrafica, parte di ForFun Media, network che raccoglie le migliori competenze italiane nella produzione per il cinema d’animazione e servizi 2d e 3d. Gli spazi al primo piano dell’edificio 8 da marzo 2020 ospitano inoltre l’Istituto dei Mestieri d’Eccellenza LVMH (IME), un programma di formazione professionale volto all’insegnamento del savoir-faire del gruppo LVMH nei mestieri dell’artigianato, della creazione e della vendita alle giovani generazioni.  Tra i maker che si sono già installati negli spazi di Manifattura ci sono Baba Ceramics, Bulli&Balene, Canificio, Duccio Maria Gambi, Mani del Sud, Mòno, Stefano Mancuso – PNAT, SuperDuper, Todo Modo. 

Manifattura Tabacchi, secondo le linee guida del progetto di rinascita, dovrà essere integrata con mezzi a basso impatto ambientale: tranvia, bici e auto ecologiche. La nuova Manifattura Tabacchi sarà un luogo aperto, permeabile e privo di muri di cinta, valorizzato grazie a un sistema distributivo di aree verdi, piazze e spazi pubblici di relazione sociale, dove la comunità potrà contribuire a creare la nuova identità dei luoghi. Alla storica entrata monumentale su via delle Cascine si aggiungeranno vari punti di accesso pedonali e ciclabili, oltre a ingressi carrabili controllati e a una fermata dedicata della nuova linea 4 della tramvia.  Il progetto di riqualificazione di Manifattura Tabacchi vuole ridurre al minimo le demolizioni, rendendo gli edifici originali più efficienti e sostenibili con l’energia geotermica e una gestione attiva della risorsa idrica. Particolare attenzione è posta nella progettazione del verde, affidata al paesaggista Antonio Perazzi e intesa come dispositivo di rigenerazione sostenibile “basato sulla presenza di una vegetazione pioniera e generosa in grado di trasformare il paesaggio attualmente caratterizzato dall’aspetto minerale e dalla carenza di superfici drenanti”. 

La progettazione del verde include interventi che vanno dalla piantumazione di oltre 1.000 alberi alla posa di pavimentazioni a fughe larghe per permettere la crescita di specie vegetali e il drenaggio del suolo, dalla creazione di superfici vegetali verticali sulle facciate degli edifici che ne migliorano l’efficienza energetica all’allestimento di un giardino pensile che valorizza le specie vegetali pioniere dell’area.  Alberi, piante e aree verdi riprodurranno in larga scala l’azione di filtraggio e assorbimento dell’anidride carbonica e degli inquinanti atmosferici già in atto nella “Fabbrica dell’aria”, attualmente presente negli spazi temporanei del B9. In questa installazione sperimentale creata dal neuroscienziato Stefano Mancuso con PNAT, think tank e società di progettazione multidisciplinare co-fondato dal prof. Mancuso, l’aria viene filtrata dagli inquinanti aerei, reimmessa in circolo e monitorata costantemente. Lo sviluppo della Factory prevede un investimento di 30 milioni di euro e interessa una superficie totale di oltre 21.000 mq, e in particolare gli edifici 4, 5 e 11 di Manifattura Tabacchi, originariamente adibiti alla produzione di sigari e sigarette. Il progetto architettonico è firmato dallo studio fiorentino Q-bic di Luca e Marco Baldini, affiancati dal paesaggista Antonio Perazzi; l’esecuzione è stata affidata all’impresa Setten Genesio, specializzata nel recupero di edifici storici.

L’edificio 4 e lo speculare edificio 5 ospiteranno, al primo piano, i nuovi spazi direzionali e di co-working; il piano terra sarà invece dedicato ad attività commerciali con negozi, atelier e ristoranti, configurandosi come un nuovo centro d’incontro e di scambio ispirato alle botteghe che un tempo fiorivano intorno alle piazze centrali della città. Sarà questa la nuova casa dei maker di Manifattura Tabacchi, una comunità stabile di creativi che valorizzano l’arte del fare - dalla sartoria alla ceramica, dai cappelli ai restauri - e innovano la tradizione.  Nel cuore della Factory, l’edificio 11 ospiterà NAM-Not a Museum, luogo dedicato alla produzione, ricerca e sperimentazione per le arti contemporanee.  Sul tetto dell’edificio nascerà quello che è il vero e proprio landmark dell’intero Masterplan: l’Officina Botanica, un giardino pensile aperto al pubblico, progettato dal paesaggista Antonio Perazzi, con oltre 100 alberi e 1300 tra arbusti, piante perenni ed erbe. Il progetto verde celebra la capacità delle piante di migliorare l’ambiente e propone un incontro scientifico e culturale di reciproca conoscenza tra le piante e l’uomo, contribuendo simbolicamente a ridurre le emissioni di CO2 e migliorare la qualità dell’aria, per uno sviluppo sostenibile, flessibile e a basso impatto energetico in linea con il principio di rigenerazione, non solo dal punto di vista culturale e architettonico, ma anche ambientale.

La Factory sarà costeggiata da due strade pedonali: Maker Street, su cui affacceranno laboratori e officine esponendo i propri manufatti; il Boulevard, il nuovo passaggio ciclopedonale che attraverserà Manifattura da nord a sud, collegando il quartiere universitario di Novoli col Parco delle Cascine in corrispondenza della fermata della nuova tramvia T4. Il recupero della Factory si inserisce nel più ampio Masterplan di Manifattura Tabacchi, che prevede un articolato mix funzionale tra edifici originali recuperati e nuova costruzione. L’ambizioso piano è stato sviluppato da progettisti di fama mondiale: con un approccio originale e sensibile Sanaa (premio Pritzker 2010) in collaborazione con Studio Mumbai ha elaborato il meticoloso programma funzionale inizialmente proposto da Concrete Architectural Associates. Lo sviluppo del Masterplan è stato poi affidato allo studio Q-bic, a Studio Antonio Perazzi e ai pluripremiati Piuarch per la nuova costruzione.

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