Firenze, rinasce lo storico Chalet delle Rampe. Adesso si chiama The Lodge.
A pochi metri dal piazzale Michelangelo, The Lodge è il nuovo format culinario e lounge bar con vista mozzafiato su Firenze da vivere durante l’estate
I fiorentini lo ricordano ancora come lo Chalet delle Rampe, lo storico ristorante incastonato sulle colline tra il centro storico cittadino ed il piazzale Michelangelo, il più spettacolare affaccio sulla città di Firenze. Nato come casa cantoniera per il mantenimento del giardino e delle fontane che si affacciano su San Niccolò, tra fine Ottocento e inizi Novecento lo Chalet delle Rampe divenne uno dei caffè più alla moda del capoluogo toscano, già capitale d’Italia seppur per un breve periodo. Le rampe furono infatti costruite tra il 1872 e il 1876 per due motivi: consolidare la collina, ma soprattutto disegnare quel capolavoro architettonico che nasce dal piazzale Michelangelo e - attraverso grotte e cascate – arriva sui lungarni. Lo chalet, da molti anni in totale stato di abbandono, ma così caro ai fiorentini, torna a nuova vita grazie all’impegno di tre soci imprenditori fiorentini che hanno unito le loro forze: Tommaso Corsini, Lorenzo Segre, Niccolò Manetti. La cucina di The Lodge nasce per stupire e regalare un tocco di eclettismo anche per il palato. Sia all’aperitivo che a cena sarà possibile provare molteplici tipologie di piatti preparati da chef con esperienza internazionale. Tutto verrà accompagnato da intrattenimento Live, ogni giorno. The Lodge non sarà solo ristorante, ma Cocktail e Lounge Bar con street food e aperitivi.
“The Lodge e Junge - sottolinea Tommaso Corsini - sono due locali che nascono in un luogo che tutti i fiorentini ricordano come lo Chalet delle Rampe. Jungle sarà un cocktail bar con street food, fusion e diverse lounge areas e salotti. The Lodge sarà un ristorante fine dining con clubbing ed intrattenimento ogni sera. Un format internazionale di divertimento, di cucina, di design che sbarca a Firenze. Dovevamo aprire lo scorso anno, nel 2020, ma a causa della pandemia abbiamo fermato il cantiere e abbiamo ripreso quest’anno per aprire nel mese di giugno di quest’anno. Questo è uno degli investimenti privati più importanti degli ultimi 10 anni su un bene comunale attraverso anche il recupero storico architettonico dello chalet costruito durante il periodo di Firenze capitale”. Il rinato locale fiorentino, diretto dalla general manager Giulia Bandini, torna alla fruibilità del pubblico con un progetto di ristorazione, curato dalla chef Andrea Magnelli, caratterizzato dalla cucina Nikkei, sempre più apprezzata in tutto il mondo. In seguito alla forte emigrazione giapponese verso il Sud America, la cucina nipponica si fuse con gli stili e i sapori del nuovo continente, già uniti alla tradizione europea. Fu così che lime, mais e patate si unirono ad alghe, dashi e salsa tosazu per dar vita alla cucina Nikkei.
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