Acquistare oro fisico

"Sul prezzo dell'oro e del petrolio si aprono scenari positivi ma il loro andamento rimane troppo esposto alla vulnerabilità del contesto globale. In un'ottica di diversificazione e di allocazione strategica ben bilanciata, oro e petrolio rimangono ancora componenti importanti" così dichiara sul suo sito Moneyfarm "Ancora una volta sarà la diversificazione il migliore strumento per affrontare un contesto incerto e proteggere i risparmi".

"L’oro è ancora un investimento attraente agli occhi degli analisti di Credit Agricole, che sono long su XAU/CHF" ribadisce Forexinfo.it sul suo sito. "In questo momento, se riuscite a comprendere i flussi dell'oro fisico, potreste fare una fortuna nei mesi e negli anni a venire" afferma Trend on Line, che prosegue “ le informazioni sui flussi dell'oro fisico sono fondamentali per capire cosa succederà al suo prezzo.

La ragione è che il prezzo dell'oro è in gran parte determinato nei mercati "paper gold", come i futures sull'oro del Comex e gli ETF legati all'oro. Questi contratti cartacei rappresentano 100 volte (o più) la quantità d'oro fisico disponibile per saldare suddetti contratti. Fino a quando i contratti cartacei saranno rinnovati o saldati in cambio di denaro cartaceo, allora il sistema funzionerà bene. Ma non appena i titolari dei contratti cartacei richiederanno oro fisico in liquidazione, saranno scioccati nello scoprire che non c'è abbastanza oro fisico in giro”.

L'oro fisico è generalmente venduto sotto forma di monete o lingotti. Il valore dell'oro fisico (con l'eccezione delle monete numismatiche) è calcolato puramente sul contenuto in oro. Acquistare oro fisico oggi è relativamente semplice e conveniente.

Le monete d'oro si trattano al prezzo ufficiale dell'oro, ma si paga un premio fra il 4% e l'8% al momento dell’acquisto. Il vantaggio è dato da un mercato abbastanza vivace. Il pregio dei lingotti d'oro, anch’essi facilmente trattabili, sta nei numerosi formati e nella garanzia data dalla punzonatura

Il peso dei lingotti può variare da un minimo di un grammo a un 1 kg e oltre. La piazza di Londra tratta i lingotti “Good delivery” (400 once troy - circa 12,4 Kg), ai quali ci si riferisce parlando di oro fisico. Sono di fatto lo standard per la compravendita di oro fisico nel mondo. La purezza deve essere del 99,5%.

Come abbiamo detto però, i volumi previsti dai contratti cartacei sull’oro, compresi gli ETF/ETC, superano di gran lunga le vere disponibilità auree nel mondo: se all’improvviso si innescassero acquisti di oro dettati dal panico e si pretendesse di trasformare gli strumenti finanziari nel bene sottostante (cioè l’oro) il prezzo dell'oro vero e proprio, l’oro fisico, salirà alle stelle così come le azioni delle miniere aurifere. I venditori di paper gold abbandoneranno il mercato dei futures e termineranno i loro contatti perché non potranno essere onorati in oro fisico.

Secondo Forexinfo.it la chiave per prevedere questo panico è quella di seguire i flussi d'oro fisico. “Una volta che il prezzo dell'oro fisico inizierà a salire in base ai fondamentali di domanda e offerta, la scena sarà pronta per aumenti dei prezzi nel mercato paper gold. Man mano che più titolari di tali contratti abbandoneranno il mercato paper gold per ottenere oro fisico, che già scarseggia nel mercato fisico, vedremo l'inizio di un super-picco del prezzo”.

Quali informazioni sui flussi d'oro fisico possono aiutarci a comprendere la situazione domanda/offerta?

Gli arabi e i cinesi ad esempio sono meno trasparenti quando si tratta di rendicontazione delle attività nel mercato dell'oro, ma gli svizzeri sono altamente trasparenti. Ogni mese gli svizzeri redigono relazioni dettagliate sulle loro importazioni ed esportazioni d'oro.

“Le informazioni svizzere ci forniscono una finestra sul mondo” conclude Forexinfo.it. “Questo perché le importazioni e le esportazioni svizzere sono localizzate perlopiù nel business della raffinazione in Svizzera, la quale è la più grande al mondo. Non ci sono grandi miniere d'oro in Svizzera e i cittadini svizzeri non sono conosciuti come i principali acquirenti d'oro (a differenza, ad esempio, di cinesi o indiani). L'industria orologiera svizzera fa uso di un sacco d'oro, ma le importazioni sono bilanciate dalle esportazioni; la Svizzera in sé non è una delle principali destinazioni degli orologi svizzeri”.

Paolo Brambilla