Borsa: Apertura piatta per Milano. Tutta l'attenzione è puntata alla Bce
Apertura in equilibrio per le Borse europee nel giorno della Bce. Con Shanghai in calo del 2% e un greggio in correzione (-0,8% il Wti a 37,99 dollari al barile), gli investitori lasciano da parte gli azzardi nelle prime battute aspettando le mosse di Francoforte: un nuovo taglio ai tassi di deposito, l'ampliamento dell'ammontare degli acquisti mensili del Quantitative Easing e un allungamento di alcun mesi dello stesso programma oltre la scadenza prevista di marzo 2017 le principali misure attese dagli analisti. Milano guadagna lo 0,11% nel Ftse Mib, lo stesso fa Madrid, piatte Parigi e Londra mentre Francoforte cede lo 0,2%. A Piazza Affari corre Azimut (+0,9%) in attesa dei conti del IV trimestre accompagnata da Yoox (+0,5%) che ieri ha annunciato utili in crescita del 38% nel 2015 a quasi 60 milioni. Si allungano i tempi delle valutazioni Bce sull'alleanza Banco Popolare-Bpm e il titolo del gruppo veronese e' di nuovo tra i peggiori cedendo l'1,7%. Fuori dal Ftse Mib, male Astaldi (-2,6%) a causa di risultati 2015 inferiori alle previsioni degli analisti. Sul fronte dei cambi, l'euro torna sotto 1,10 dollari e tratta a 1,0975 da 1,1001 ieri sera. Euro/yen a 124,61 da 124,67. Dollaro/yen a 113,53 da 113,35.