Finanza
Comunicare la creazione del valore attraverso un Vero Report Integrato
Prosegue il ciclo di interventi di Andrea Gasperini, responsabile del gruppo di lavoro “Mission Intangibles®” dell’Associazione Italiana degli Analisti e Consulenti Finanziari (AIAF) ed autore del testo “Il vero Bilancio Integrato” edito da Ipsoa Wolters Kluwer.
L’International Integrated Reporting Council (the IIRC) è un importante attore del corporate reporting che si è recentemente affacciato sullo scenario internazionale.
IIRC ha inizia la propria attività nell’agosto 2010 e persegue la finalità di proporre l’elaborazione di un nuovo corporate reporting framework, denominato Reporting Integrato <IR>, in grado di connettere tra loro le informazioni finanziarie con quelle quali-quantitative fornite dalle imprese con particolare riferimento agli aspetti della sostenibilità ambientale e sociale e la corporate governance. IIRC si presenta quindi come un’organizzazione che mira a proporre uno unico strumento di reporting che consente di valutare sistematicamente l’armonica connessione tra tutte le informazioni aziendali.
Chiediamo ad Andrea Gasperini (AIAF) qual è l’obiettivo del Report Integrato.
“Obiettivo del Report Integrato è quello di fornire informazioni sulla strategia di una organizzazione, il suo sistema di governance e le performance riflettendo il contesto commerciale, politico, sociale ed ambientale nel quale opera fornendo una concisa rappresentazione delle modalità con le quali viene creato, ora ed in futuro, il valore”.
Quali sono i principi guida che devono essere seguiti per la predisposizione di un vero Report Integrato?
“I principi guida definiti da IIRC che costituiscono la base per la preparazione del Report Integrato rientrano nelle seguenti sette categorie:
- Focus strategico ed orientamento al futuro: Il Report Integrato fornisce una visione sugli obiettivi strategici dell’organizzazione, la sua capacità di generare e mantenere il valore nel breve, medio e lungo termine e i capitali e le relazioni dalle quali dipende.
- Connettività delle informazioni: Un Report Integrato mostra le connessioni tra le differenti componenti del modello di business, i fattori esterni che hanno un impatto sull’organizzazione, nonché, i capitali e le relazioni dalle quali dipende.
- Relazioni con gli stakeholder: Il Report Integrato deve assicurare una descrizione delle relazioni di una organizzazione con i suoi principali stakeholder e come risponde alle loro esigenze.
- Materialità: I senior manager e coloro che sono coinvolti nei processi di governance devono giudicare e distinguere le informazioni rilevanti che è opportuno vengano comunicate da quelle che sono relativamente statiche o rilevanti per una sola categoria di lettori del report e che è preferibile vengano comunicate separatamente attraverso, ad esempio, il sito web dell’organizzazione o altri canali di comunicazione.
- Sinteticità: Il Report Integrato fornisce sintetiche informazioni che consentono di valutare la capacità di una organizzazione di creare e mantenere il valore nel breve, medio e lungo termine.
- Affidabilità e completezza: Una attenta valutazione delle informazioni è necessaria per giudicare quali sono sufficientemente affidabili per essere incluse nel report le cui caratteristiche sono quelle di essere complete, neutrali ed esenti da errori.
- Coerenza e comparabilità: Le informazioni incluse in un Report Integrato variano necessariamente da organizzazione ad organizzazione in quanto ognuna deve narrare la propria unica storia sulla creazione del valore. Tuttavia, ed in particolare con riferimento ai contenuti chiave, è necessario raggiungere un determinato livello di comparabilità tra le varie organizzazioni che può essere conseguito con:
- dati di benchmark a livello sia di settore sia nazionale,
- KPIs comunemente utilizzati da organizzazioni comparabili che presentano la caratteristica di essere standardizzati,
- informazioni normalizzate ed indici”.
- Presentazione dell’organizzazione e dell’ambiente esterno: quale è l’attività di una organizzazione e in quali circostanze opera?
- Governance: in che modo la struttura di governance dell’organizzazione sostiene la sua capacità di creare valore nel breve, medio e lungo termine?
- Business Model: quale è il modello di business dell’organizzazione?
- Rischi e Opportunità: quali sono i rischi specifici e le opportunità che influiscono sulla capacità dell’organizzazione di creare valore nel breve, medio o lungo termine e in che modo vengono da questa gestiti?
- Strategia e allocazione delle risorse: quali sono gli obiettivi che una organizzazione intende raggiungere e come?
- Performance: in quale misura l’organizzazione ha raggiunto i propri obiettivi strategici relativi al periodo di riferimento e quali sono i risultati ottenuti in termini di effetti sui capitali?
- Prospettive future: quali sono le sfide e le incertezze che l’organizzazione dovrà probabilmente affrontare per raggiungere i suoi obiettivi strategici e quali sono le potenziali implicazioni per il suo modello di business e per le sue performance future?
- Base di preparazione e presentazione: in che modo l’organizzazione determina gli aspetti da includere nel report integrato e come vengono quantificati e valutati tali aspetti?
- Indicazioni generali sul reporting
- informazioni sulle questioni materiali
- informazioni sui capitali
- orizzonte temporale per il breve, il medio e il lungo termine
- aggregazione e disaggregazione”.
In termini di contenuto, quali sono gli elementi chiave di un vero Report Integrato?
“Con riferimento invece al contenuto di un Report Integrato, IIRC ha identificato otto diversi elementi chiave ognuno dei quali consente di dare una risposta alle seguenti domande:
Le seguenti questioni di carattere generale relative al reporting si applicano a diversi elementi del Contenuto:
Paolo Brambilla