Crisi di gas , l'Europarlamento approva nuove regole - Affaritaliani.it

Affari Europei

Crisi di gas , l'Europarlamento approva nuove regole

Il Parlamento Europeo ha approvato nuove regole per fronteggiare eventuali crisi nelle forniture di gas attraverso un meccanismo di solidarieta' tra gli Stati che dovrebbe continuare a garantire le forniture ai singoli paesi in caso di emergenza. Un paese europeo che si trovera' confrontato a una carenza urgente di gas potra' chiedere assistenza agli Stati vicini per ottenere forniture sufficienti a famiglie, riscaldamento e servizi sociali essenziali. "I nostri cittadini non devono mai essere lasciati senza gas nelle loro case", ha detto il relatore del provvedimento, il polacco del Partito popolare europeo Jerzy Buzek : le nuove regole "rafforzeranno la cooperazione regionale" in caso di emergenza e "renderanno i contratti piu' trasparenti". 

Le nuove regole sono state introdotte in risposta al rischio di un'interruzione delle forniture dalla Russia in particolare a causa delle tensioni in Ucraina. I fattori di rischio previsti dal regolamento sono tuttavia piu' ampi e includono le rivolte politiche e la guerra (nel paese di origine o di transito), il terrorismo, incidenti di carattere tecnico, cyber-attacchi, dispute di carattere commerciale, volatilita' dei prezzi e disastri naturali. Il provvedimento prevede la creazione di quattro gruppi di rischio - Est, Mare del Nord, Nord-Africa - sulla base dell'origine geografica del gas. Gli Stati membri che fanno parte di ciascun gruppo condurranno valutazioni congiunte dei rischi e prepareranno misure comuni preventive e di emergenza nell'ambito della loro cooperazione.

Ci saranno tre livelli di crisi nelle forniture - avvertimento preventivo, allerta e emergenza - che gli Stati potranno dichiarare invocando la cooperazione di paesi vicini. Nell'ambito delle nuove regole adottate dall'Europarlamento, la Commissione avra' il diritto di richiedere accesso a tutti i contratti di fornitura di gas considerati importanti per la sicurezza degli approvvigionamenti (devono rappresentare il 28% del consumo annuale di gas nazionali). Inoltre l'esecutivo comunitario potra' chiedere i dettagli di altri accordi commerciali che considera rilevanti per i contratti di fornitura, inclusi i contratti sulle infrastrutture di gas. Il regolamento, adottato dall'Europarlamento con 567 voti a favore, 101 contrari e 23 astensioni, entrera' in vigore dopo il via libera definitivo dei governi dell'Ue.