Dieselgate, Salini ad Affari: salvata l'occupazione e tutelato l'ambiente - Affaritaliani.it

Affari Europei

Dieselgate, Salini ad Affari: salvata l'occupazione e tutelato l'ambiente

Di Tommaso Cinquemani
@Tommaso5mani

Onorevole Salini, lei ha votato a favore della proposta della Commissione sui nuovi limiti alle emissioni dei motori diesel. Il M5S accusa lei e i suoi colleghi del Ppe, di attentare alla salute dei cittadini. É così?
“La propaganda del Movimento 5 Stelle é stata costruita ad hoc per lisciare il pelo agli elettori. Il voto del Parlamento rispetta insieme l'ambiente e il lavoro. L'ambiente perché vincoliamo il percorso connesso alla riduzione delle emissioni inquinanti ad una agenda con tappe ben precise. Se avessimo votato come avrebbero voluto loro questa agenda sarebbe saltata”.

Perché tutelate il lavoro?
“Perché alle esigenze ambientali abbiamo unito anche quelle del lavoro. Abbiamo agito per il mantenimento dell'occupazione in tutte le aziende automobilistiche che sono un elemento fondamentale del tessuto industriale italiano ed europeo”.

Quindi secondo lei dal M5S soltanto propaganda?
“Chi ha rispetto dell'ambiente e delle persone ha votato come abbiamo fatto noi. Chi fa politica per prendere applausi da piazze disinformate vota contro senza avere una proposta concreta”.

Con questo voto però dal primo settembre 2017 i nuovi prototipi di auto potranno superare del 110% il tetto massimo degli 80 milligrammi per chilometro di ossidi di azoto (Nox). Di fatto é un aumento delle emissioni, no?
“Non é così. La Commissione propone un fattore di conformità pari a 2,1. Oggi le macchine in Ue vengono omologate tramite una verifica fatta in laboratorio e non su strada. La Commissione ha fissato delle scadenze al termine delle quali anche in Europa, come negli Usa, le omologazioni avverranno anche su strada. Ma in questo momento, a partitá di motore, se fai la verifica in laboratorio e poi su strada, ci sono delle differenze di 3-5 volte le emissioni in laboratorio”.

Che é appunto la truffa perpetrata dalla Volkswagen. Ma cosa c'entra questo fattore di conformità del 2,1?
“La Commissione ha proposto che per ora quando si fa la verifica in strada, le emissioni devono essere al massimo 2,1 volte superiori a quelle di laboratorio”.

Ma non dovrebbero essere uguali?
“Se allo stato attuale dovessero essere uguali dovremmo buttare via metà del parco macchine pronto. Un disastro economico per le aziende e una perdita di migliaia di posti di lavoro. Con questa proposta si tende gradualmente ad una diminuzione delle emissioni”.

Perché il gruppo del Pd, a parte qualche astensione, ha votato come i 5Stelle...
“Il Pd ha votato sapendo che in Aula ci sarebbe stata comunque una maggioranza”.

Se la maggioranza avesse votato come il Movimento 5 Stelle cosa sarebbe accaduto?
“Prima di tutto non sarebbero partiti i test su strada l'anno prossimo. E poi non ci sarebbe stata nessuna proposta concreta e percorribile per ridurre le emissioni dei motori diesel. Così invece abbiamo una road map precisa”.