I 5Stelle bussano alla porta di Liberali, Verdi e Comunisti - Affaritaliani.it

Affari Europei

I 5Stelle bussano alla porta di Liberali, Verdi e Comunisti

I 5STELLE IN CERCA DI UN GRUPPO POLITICO

Il Movimento 5 Stelle é alla disperata ricerca di una famiglia politica che lo accolga nell'emiciclo del Parlamento europeo. La pattuglia di eurodeputati pentasellati é infatti per adesso seduta tra i banchi dei non iscritti, dove sono raggruppati gli 'impresentabili', politici con posizioni talmente fuori dagli schemi da non ricadere in nessun gruppo politico.

M5S CONDANNATO ALL'IRRILEVANZA?

Il problema di sedere nel gruppo dei Non Iscritti é la marginalizzazione a cui si viene sottoposti. Nessun dossier viene affidato ad un eurodeputato che siede in quel gruppo. Ma c'é anche un altro problema: i fondi ai partiti vengono erogati dal Parlamento europeo sulla base dei gruppi di appartenenza. E non far parte di nessun gruppo significa non avere budget.

COLLOQUI CON I LIBERALI

Ecco perché oggi i 5Stelle hanno intavolato una discussione con tre famiglia politiche: i liberali, i verdi e la Gue, che raccoglie la sinistra radicale. A dirla tutta non é la prima volta che i grillini guardano ai Liberali di Renew Europa (già Alde). Nel 2017 provarono un abboccamento ma furono respinti dal voto del gruppo. Oggi sono gli eurodeputati de La France En Marche a dire di no ai 5Stelle.

COLLOQUI CON VERDI E GUE

Con il partito dei Verdi le cose sembrano andare meglio. L'affinità politica é piú marcata. Ma i problemi sono di due ordini: primo, ai Verdi non piace la piattaforma Rousseau. Considerano anti-democratico che le decisioni all'interno del partito vengano prese da una piattaforma detenuta da un soggetto privato. Secondo, se i 5Stelle entrassero nei Verdi sarebbero il primo partito, sconvolgendo gli equilibri interni. Stessa cosa per la sinistra radicale, che oltretutto é molto distante dalla visione politica dei 5Stelle che fino a un mese fa erano al governo con la Lega.