Affari Europei
In Austria vertice 'ombra' sui migranti. Orban: in Ungheria referendum su quote

Il summit di Vienna, intitolato "Gestire l'immigrazione insieme" e organizzato dall'Austria, ha lo scopo di coordinare la politica migratoria dei Paesi dell'area. Ma al di lá dei titoli l'obiettivo é "stoppare il flusso di migranti attraverso la rotta balcanica", come ha ammesso la ministra dell'Interno Johanna Mikl-Leitner aprendo i lavori. Il summit arriva dopo lo scontro tra Vienna e Bruxelles sulla chiusura del Brennero. La scelta di indire oggi il vertice, senza invitare rappresentanti dell'Ue, getta benzina sul fuoco visto che domani, a Bruxelles, si terrá un analogo vertice europeo dei ministri degli Interni sul tema migrazione.
Il ministro degli Esteri austriaco, Sebastian Kurz, ha difeso la scelta del suo Governo di tenere a Vienna un vertice dei Paesi balcanici sui migranti senza invitare la Grecia. "In Europa - ha detto Kurz - non mancano eventi congiunti, cio' che manca e' la volonta' di ridurre in maniera significativa il flusso di migranti". Oggi a Vienna si riuniscono i ministri dell'Interno e degli Esteri di Austria, Slovenia, Croazia, Serbia, Bosnia, Kosovo, Montenegro, Bulgaria e Macedonia.
La Grecia aveva protestato per la sua esclusione. "Questo é un atto non-amichevole, poiché dà l'impressione che alcuni, in nostra assenza, stiano accelerando decisioni che ci riguardano direttamente".", ha dichiarato il ministro degli Esteri di Atene. Anche la Croazia ha fatto sapere di non essere d'accordo con l'esclusione della Grecia
Intanto il premier ungherese, Victor Orban, ha fatto sapere che: "L'Ungheria ha deciso di tenere un referendum sulle quote obbligatorie di migranti". Per Orban l'immigrazione massiccia a cui stiamo assistendo rischia di ridisegnare la mappa etnica, culturale e religiosa dell'Europa. "Il governo - ha aggiunto il premier - sta solo rispondendo al sentimento pubblico: siamo convinti che introdurre l'insediamento dei migranti per quote senza il consenso della gente equivalga a un abuso di potere".