Migranti, a rischio il ricollocamento in Ue

Se le procedure di redistribuzione dei rifugiati da Italia e Grecia vanno a rilento (per ora dall'Italia ne sono partiti 19 per la Svezia, e un altro centinaio e' in partenza questa settimana) e' a causa del ritardo, da parte degli altri paesi europei, nel rispettare gli impegni all'accoglienza concordati a livello Ue. E' quanto fa sapere una fonte della Commissione europea,

La stessa fonte fa sapere che questa lentezza puo' creare "un collo di bottiglia" nello schema di ricollocamento di 40 mila + 120 mila profughi nei prossimi due anni. I paesi che hanno finora dato la loro disponibilita' ad accogliere quanti assegnati loro dallo schema messo a punto dalla Commissione sono Austria, Francia, Germania, Lussemburgo, Spagna e Svezia, ricorda la fonte.