Affari Europei
Migranti, l'Austria rafforza i controlli. Recinzioni al Brennero
L'Austria ha annunciato l'introduzione di controlli a decini di valichi con l'Italia, la Slovenia e l'Ungheria per "frenare" l'ingresso dei richiedenti asilo. "Si trattera di diverse misure strutturali" che protranno includere barriere simili a quella già disposte al valico di Spielfeld con la Slovenia". Lo ha annunciato il ministro dell'Interno Johanna Mikl-Leitner. Per l'Italia in particolare i controlli saranno rafforzati al confine ai valichi in Alto Adige di passo Brennero, Prato alla Drava (Sillian), passo Resia (Nauders) ma anche quello friulano di Tarvisio (Thoerl-Maglern).
"In virtù della particolare storia legata al confine del Brennero la cooperazione sarà molto intensa ma resta chiaro che, se necessarie da parte del management, saranno installate anche recinzioni", ha detto ancora il ministro Mikl-Leitner in occasione dell'incontro sull'emergenza migranti con i tre presidenti dell'Euregio, la 'regione' che parte dal Trentino ed arriva al Tirolo passando per l'Alto Adige.
Nell'incontro con i governatori Ugo Rossi (Trentino), Arno Kompatscher (Alto Adige) e Guenther Platter (Tirolo), il ministro Mikl-Leitner ha sottolineato che il sistema di controllo già esistente a Spielfeld tra Austria e Ungheria "dovrà essere esteso anche ad altri valichi" senza però precisare quali. Al Brennero sono previste una corsia dedicati ai controlli su persone e cose con annessa una recinzione al fine di coordinare nel migliore dei modi la registrazione dei migranti. Il governatore altoatesino Kompatscher, nel mostrare comprensione per le misure che adotterà l'Austria, ha affermato che la reintroduzione dei controlli alle frontiere è "sgradevole ma necessaria come misura temporanea in una situazione di crisi".