Affari Europei
Migranti, l'Austria all'Ue: "Rimborsateci 600 milioni"

Il governo austriaco vuole che l'Ue gli finanzi le spese per l'accoglienza massiccia di profughi dal Medio Oriente dell'anno scorso. E il ministro delle finanze austriaco, il conservatore Hans Jorg Schelling, ha già inviato una lettera alla Commissione Europea per chiedere il pagamento di circa 600 milioni di euro attraverso i fondi europei. L'Austria calcola infatti che il numero di rifugiati che puà accogliere all'anno sia di 35mila persone, ma l'anno scorso ha ricevuto circa 90mila richieste di asilo.
La spesa generata dai 55mila rufugiati in più dovrebbe essere finanziata dall'Ue, argomenta Schelling nella sua lettera, riprodotta in parte dal quotidiano Kurier. Dopo Germania e Svezia, l'Austria è il terzo Paese che ha accolto il maggior numero di rifugiati finora. Schelling calcola che ogni rifugiato costi allo Stato 11mila euro, per un totale di spese aggiuntive pari a 600 milioni di euro all'anno. Il finanziamento, secondo il ministro, dovrebbe arrivare attraverso un aumento del fondo comunitario per l'asilo, la migrazione e l'Integrazione e una nuova ripartizione del capitale del Fondo europeo di solidarietà per le catastrofi naturali. La prima risposta arrivata da Bruxelles sarebbe di tenore negativo per Vienna: "C'è già stata mobilitazione senza precedenti di fondi europei".