Affari Europei
Migranti, esodo di massa in Ue: quasi mezzo milione in 3 mesi. Il dossier
Clamoroso boom delle domande di asilo nell'Unione Europea. Oltre 413 mila richieste solo nel terzo trimestre 2015: più del 50% in Germania e Ungheria. Provenienza, flussi, dati incrociati. Tutti i numeri sui migranti nel dossier dell'Eurostat.

Come si vede dal grafico qui sopra, nel terzo trimestre del 2015 le domande di asilo nell'Ue sono state 413.815, quasi il doppio rispetto ai mesi precedenti quando le richieste erano state 213.200. Il numero, già di per sé spaventoso, è più che raddoppiato rispetto al trimestre precedente.

Il boom riguarda in particolare i siriani (138.000) e gli iracheni (44.500), il cui numero di richiedenti asilo è più che triplicato mentre per gli afghani si è raddoppiato arrivando a quota 56.500.

Piu della metà delle richieste sono state presentate a Germania e Ungheria, che con le 108.000 ricevute si attestano ciascuna al 26%, seguite dalla Svezia (42.500, pari al 10%), dall'Italia (28.400, 7%) e Austria (27.600, 7%). Se comparati con il trimestre precedente, si nota un incremento notevole, che riguarda soprattutto i paesi scandinavi e del nord europa in generale (con Finlandia in testa, con un incremento dell’842%), mentre per l’Italia c’è stato un aumento del 91%.

Come si può notare nella tabella qui sopra, la maggior parte dei richiedenti asilo in Italia sono provenienti, quantomeno nel terzo trimestre, da Nigeria, Pakistan e Bangladesh. Tra l'altro sul fronte migranti l'Italia sta attraversando un periodo difficile anche nei rapporti con l'Ue, visto che dei 65.050 migranti arrivati tra il 20 luglio e la fine di novembre solo 29.176, almeno secondo Bruxelles, sono stati correttamente trasmessi i dati, e in particolare le impronte digitali, al sistema Ue Eurodac. Italia, Grecia e Croazia hanno ricevuto dalla Commissione Europea una lettera di messa in mora per le inefficienze nella registrazione dei migranti.

Un altro dato messo in luce dal report Eurostat è che alla fine di settembre 2015 più di 808mila richiedenti asilo erano ancora in attesa di una risposta da parte delle autorità nazionali. Nel 2014, nello stesso periodo, il numero ammontava alla metà.
