Migranti, stoccata all'Italia. E Merkel rallenta sulla Turchia in Ue - Affaritaliani.it

Affari Europei

Migranti, stoccata all'Italia. E Merkel rallenta sulla Turchia in Ue

Non si fa attendere la replica dell'Unione Europea alle critiche di Renzi di stamattina sulla gestione europea della crisi dei migranti (e non solo). "Italia e Grecia devono migliorare i controlli dei migranti in arrivo sul loro territorio, la loro registrazione, e la comunicazione delle informazioni", chiede la Commissione Europea, al termine della riunione dei collegio dei commissari di oggi.

Contro l'Italia è stata aperta una procedura di infrazione per insufficiente condivisione delle informazioni nei database europei, e oggi Bruxelles ha rinnovato l'invito. "Grecia e Italia sono esortate a impegnarsi di più per garantire un funzionamento rapido ed efficace dei controlli di sicurezza sistematici e la qualita' delle informazioni trasmesse agli Stati membri di ricollocazione", è la raccomandazione ribadita oggi. A detta dell'esecutivo comunitario, i due paesi "dovrebbero inoltre migliorare la capacità di coordinamento, accrescere la capacità.

Nel frattempo si rallenta sul fronte Turchia. L'ingresso di Ankara nell'Ue "non è un argomento all'ordine del giorno" per ora. Così il cancelliere tedesco Angela Merkel ha gelato le speranze di Ankara di riuscire ad ottenere un'accelerazione per l'ingresso della Turchia nell'Unione come ulteriore richiesta per continuare ad ospitare sul suo territorio il grosso degli oltre 2,5 milioni di profughi siriani, impedendo loro di proseguire alla volta della Grecia e quindi dell'Europa. Merkel ha anche riaffermato che l'Ue deve mantenere una posizione ferma ed intransigente sulla liberta' di stampa in Turchia e sui diritti del popolo curdo, entrambi palesemnte violati dal governo turco.