Affari Europei
Parlamento Ue, mezzo milione di euro per un centro fitness interno
Dopo il servizio chaffeur e il centro estetico i deputati europei vogliono anche una palestra interna. Prevista una spesa di mezzo milione all'anno
I membri del Parlamento Europeo tengono molto alla loro forma fisica. E infatti stanno prendendo seriamente in considerazione la proposta di spendere 500 mila euro all'anno per mettere a punto la propria palestra. In un incontro del comitato amministrativo, infatti, avrebbero avanzato la richiesta di interrompere l'outsourcing con la palestra esterna di Bruxelles e di assumere staff e professionisti per una palestra interna al Parlamento Europeo.
La richiesta è semplice: far sorgere un fitness center interno per i deputati europei. La spesa prevista per la realizzazione del piano è tra i 150 mila euro e i 500 mila euro all'anno, a seconda dei giorni di apertura, dello staff impiegato e del numero di iscrizioni annuali. La decisione di prendere in considerazione di creare un fitness center con personale interno arriva dopo un disaccordo con la ditta esterna, appena cambiata a inizio 2016 e che non ha voluto prendere in carico 6 membri dello staff della ditta precedente.
L'idea è quella di avere una palestra simile a quella della Corte Europea di Giustizia, con tanto di campi da pallavolo, squash e basket, stanze per yoga, pilates e fitness. Ma non tutti vedono la richiesta di una palestra interna come una mossa saggia da parte del Parlamento Europeo e pongono degli interrogativi su come vengono spesi i soldi dei contribuenti europei. Negli scorsi mesi, infatti, il Parlamento Europeo aveva internalizzato il servizio di autisti, senza contare il centro estetico e osteopatico.