Affari Europei
Putin minaccia il Nord Est Ue: presente ai maxi test militari con Lukashenko
Il presidente russo Vladimir Putin assisterà, nella regione di Leningrado, alle maxi esercitazioni militari congiunte con la Bielorussia, Zapad-2017
Russia: Putin atteso a maxi esercitazioni militari Zapad 2017
Mosca reagisce all'espansione dell'Onu verso Est. E si muove il leader in persona. Il presidente russo Vladimir Putin infatti assisterà oggi, nella regione di Leningrado, alle maxi esercitazioni militari congiunte con la Bielorussia, Zapad-2017. Il Cremlino, annunciando la presenza di Putin, ha specificato che la visita del presidente non è collegata alle reazioni dei paesi occidentali, preoccupati del massiccio dispiegamento di forze russe ai confini orientali della Nato. Anche il leader di Minsk, Aleksandr Lukashenko, osserverà lo svolgimento delle manovre ma sul territorio bielorusso.
Ucraina, Mosca contraria a missione di pace Onu nell'est
La Russia si è detta contraria alla proposta degli Stati Uniti di una missione di pace dell'Onu nell'est dell'Ucraina, controllato dai separatisti filorussi. Lo ha ribadito la presidente del Senato russo, Valentina Matvienko, spiegando di non "vederne alcuna logica". Ieri a Kiev il rappresentante del Dipartimento di Stato Usa per l'Ucraina, Kurt Walker, ha difeso l'idea di una missione di pace internazionale con ampi poteri dispiegata in tutta la zona del conflitto, inclusa la frontiera russo-Ucraina. Mosca si è detta d'accordo a una missione Onu dedicata unicamente a garantire il lavoro degli osservatori dell'Osce (l'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa) lungo la linea che separa le forze di Kiev dai ribelli filo-russi. "Si tratta di dispiegare i negoziatori lungo la linea di contatto solo dopo il ritiro delle armi pesanti per porre fine agli scontri armati e garantire la sicurezza del personale dell'Osce", ha sottolineato Matvienko. La scorsa settimana il presidente russo, Vladimir Putin, ha incaricato il ministero degli Esteri di proporre al Consiglio di sicurezza dell'Onu una missione di pace per l'est dell'Ucraina, ponendo la condizione che il dispiegamento di forze venga negoziato con i leader delle repubbliche separatiste di Donetsk e Luhansk. Walker ha risposto di non aver alcuna intenzione di negoziare con i ribelli, perché si crede obbediscano a Mosca.