Curdi davanti al Consiglio Ue: "Ankara sta con l'Isis, non fate accordi"

Un gruppo di curdi con bandiere del Partito curdo dei lavoratori (Pkk) e il suo leader Abdullah Ocalan sta manifestando davanti all'ingresso del Consiglio europeo, dove i capi di Stato e di governo dell'Ue si riuniscono oggi e domani per discutere di immigrazione. In particolare il gruppo di manifestanti, circa un centinaio, contestano l'intenzione dell'Ue di stringere accordi con la Turchia.

"Lo stato turco sostiene lo Stato islamico di Isis e massacra i curdi", si legge nel volantino distribuito da un paio di manifestanti fatti passare dalla forze dell'ordine. Per ragioni di sicurezza, infatti, il gruppo di manifestanti e' stato mantenuto distante dall'ingresso dell'istituzione comunitaria, e solo a due persone e' stato concesso di avvicinarsi per distribuire materiale informativo.

"Lo stato turco sta usando le persone scappate dagli attacchi turchi e dell'Isis contro l'Ue", si legge nella nota, dove l'Unione europea viene accusata di "non rispettare i suoi stessi principi fondamentali di democrazia, rispetto dei diritti umani" e di "rimanere in silenzio di fronte al sostegno turco all'Isis".