Crac Silicon Valley Bank, Lagarde fermi i rialzi dei tassi prima che sia tardi

Dopo il crack della Silicon Valley Bank la Federal Reserve si accingerebbe a non procedere al previsto aumenti dei tassi d'interesse. E Lagarde?

di Ezio Pozzati
Economia

Crack Silicon Valley Bank e la mossa della Bce: Lagarde seguirà il buon senso o continuerà a fare il falco? L'analisi 

Incredibile! In una nota, secondo la Goldman Sachs, la Federal Reserve si accingerebbe a non procedere al previsto aumento dei tassi d'interesse. Ora, non per fare dell'ironia, ma ci voleva proprio lo scivolone della Silicon Valley Bank e della Signature Bank perché ci fosse uno stop verso il massacro dell'economia e della finanza? E poi, per difendere cosa? Oggi abbiamo assistito al ribasso delle nostre banche con perdite che hanno raggiunto il 9,01%, mentre il FTSE MIB ha ceduto il 4,03%.

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E dai listini USA si legge che diverse Midle Bank hanno subito forti ribassi, facendo intervenire addirittura il Presidente USA Jo Biden per tranquillizzare i mercati con un rincuorante “il mondo bancario USA è solido” ed è una frase che abbiamo sentito tutti dall'allora presidente Bush, per poi scoprire che per tamponare il malanno della deregulation, subito con i mutui subprime, i CDO, i CDS ecc., al contribuente americano è costato la bella somma di 700 miliardi di dollari ed un lungo strascico finanziario in giro per il mondo che pare non sia ancora finito dal 2008.

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Ovviamente al coro si è unito anche il Commissario Europeo Gentiloni, responsabile dell'economia, anche lui con parole tranquillizzanti. Ora quello che ancora non ci tranquillizza sono le possibili “dure” prese di posizione della Presidente Lagarde. Ci sono voluti due fallimenti ed uno stato di “paura” per fare smettere di innalzare i tassi in favore della pseudo cultura bancaria “retro” (posizione arretrata e vecchia) e guarda caso una delle motivazioni è proprio l'accanimento dell'aumento indiscriminato e poco giustificato dell'aumento dei tassi.

Signora Lagarde Lei ha dichiarato che non vuole colpire l'economia, vediamo se è vero. Non sono abituato a fare delle filippiche, ma non è possibile ogni volta ripetere le stesse cose (e non sono il solo) quando autorevoli economisti e imprenditori gridano a viva voce: BASTA, FERMATI! Speriamo che almeno di fronte all'evidenza venga applicata la regola del buon senso. Comunque è proprio vero che quando Wall Street ha il raffreddore la borsa italiana ha la polmonite. Facis de necessitate virtutem – Fai di necessità vir

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