Ex-Ilva, al via la mobilitazione dei sindacati: "Via Arcelor-Mittal"

Si vuole "impedire un processo di desertificazione ambientale ed industriale del territorio ionico".

Economia

Ex-Ilva, al via la mobilitazione dei sindacati

E' partita questa mattina alle 5 nello stabilimento siderurgico ex Ilva a Taranto la mobilitazione dei lavoratori del gruppo Acciaierie D'Italia. Cgil, Cisl e Uil con tutte le categorie metalmeccaniche, servizi, marittimi, trasporti presidiano le portinerie dello stabilimento. L'obiettivo del 'pacchetto' di sciopero, complessivamente di 48 ore, proclamato nei giorni scorsi anche a seguito della sospensione dei contratti con 145 ditte dell'appalto e dell'indotto, è quello di "mandare via l’attuale governance a favore dell’intervento pubblico". Si vuole "impedire un processo di desertificazione ambientale ed industriale del territorio ionico".

La mobilitazione odierna sarà articolata su 24 ore su tre turni con presidi e un corteo che è partito dalla portineria tubificio per raggiungere i lavoratori dell’appalto, e proseguirà verso le altre portinerie D ed A per giungere davanti alla portineria Direzione.La Fim Cisl chiede al governo "di accelerare sul dossier Acciaierie D'Italia. La fabbrica è paralizzata, ulteriori rinvii trascinerebbero alla chiusura il siderurgico. Davanti a questa prospettiva noi non saremo fermi e useremo tutte le nostre forze. Lo stabilimento è sul punto di cedere definitivamente e se si spegne non si riaccende più", spiega il sindacato. "Chiediamo al Governo di  usare tutta la forza  per fare in modo che la decisione sulle 145  ditte dell'appalto rientri prima possibile". 

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