Ita, Delta-AF contro Lufthansa-Msc: la guerra dei cieli per l'ex Alitalia

Secondo le indiscrezioni, Delta Airlines e Air France hanno manifestato interesse per Ita assieme a un fondo internazionale che sosterrebbe la loro offerta

Economia
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Le due compagnie puntano alla maggioranza come Lufthansa e Msc Group

L'americana Delta Airlines e Air France-Klm hanno formalizzato una manifestazione d'interesse per Ita Airways. Lo hanno fatto insieme, nella lettera congiunta e a doppia firma che recapitano al Ministero dell'Economia, proprietario al 100% della nostra compagnia di bandiera nazionale (Ita). Lo scrive La Repubblica aggiungendo che secondo una fonte governativa, che ha visto la lettera, lunga una pagina e mezza, Delta Airlines e Air France-Klm puntano a conquistare la maggioranza di Ita sostenute anche da un fondo internazionale che investe in aziende dei viaggi e del turismo.

Grazie a questo fondo, Delta Airlines e Air France-Klm consolideranno i loro rapporti con il settore delle crociere e dei villaggi. L'intesa tra Delta Airlines, Air France-Klm e il fondo "turistico" è confezionata su misura per rispondere alla prima manifestazione d'interesse che Ita ha ricevuto alla fine di gennaio che fa capo a Lufthansa e a Msc Group, gigante proprio delle crociere e dei viaggi di piacere (oltre che del trasporto merci per mare). Una terza manifestazione di interesse è arrivata al ministero dell'Economia da un fondo internazionale che ha investito nelle più importanti compagnie low cost del Pianeta. La privatizzazione di Ita entra così nel vivo.

La settimana scorsa, il ministero dell'Economia ha pubblicato il bando di gara per cercare due consulenti (advisor) per l'operazione, uno finanziario e l'altro legale. La scelta sarà fatta entro domani. L'advisor finanziario valuterà la congruità e fondatezza delle manifestazioni di interesse. Gli aspiranti compratori delineano, nelle loro lettere, piani di sviluppo industriale che dovranno risultare solidi. Invece l'advisor legale valutera' se i tre compratori prelevando Ita - andranno incontro a problemi davanti alle Autorita' Antitrust. Sono le Autorita', nazionali ed europee, che valuteranno l'impatto dell'alleanza sulla concorrenza. L'advisor legale delineera' gli "accordi di governance" che il governo Draghi ha richiesto nel Dpcm del 2 marzo che autorizza la privatizzazione di Ita Airways.

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Questi accordi stabiliranno chi comanderà dentro Ita Airways e quali saranno i diritti dei soci di minoranza. Dopo la privatizzazione, il Ministero dell'Economia sara' socio di minoranza dentro Ita ma comunque dovra' disporre degli strumenti giuridici per salvaguardare gli interessi del governo come "la stabilita' dell'assetto proprietario - recita sempre il decreto - la dimensione industriale dell'integrazione, la valorizzazione degli hub nazionali, lo sviluppo sui mercati strategici e sul lungo raggio, le prospettive occupazionali".

Per il momento, la data room di Ita - che custodisce i documenti riservati della compagnia aerea in vendita - resta chiusa. Prima il ministero dovra' incaricare i due advisor. Una volta in campo, gli advisor valuteranno le tre manifestazioni d'interesse. A quel punto il ministero aprira' la data room ai soli candidati credibili.

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