Deep Tech School, 100mila euro al progetto più valido
A Milano le tre giornate per chi vuole fare una start up sulla quantistica e intelligenza artificiale
Deep Tech School, 100mila euro al progetto più valido
Gli investimenti in start up nel settore deep tech hanno iniziato a correre anche in Italia e non è un risultato da poco se si pensa che soltanto una nuova impresa su dieci arriva dal settore delle scienze. A scommettere sul futuro deep tech sono gli organizzatori delle tre giornate di incontri con speaker e mentor che si terrà a Milano nelle giornate del 21,22,23 novembre. Sarà un momento in cui i progetti degli startupper saranno presentati al gruppo degli investitori presenti per ricevere consigli e supporto anche economico.
RigenerAzioni Impresa sociale, tra i sostenitori della scuola, mette a disposizione del progetto piû interessante un investimento nella start up fino a 100.000 Euro. I fondatori della Deep Tech School, infatti, hanno creato una formula dove si può trovare una sintesi tra mondo della formazione e delle imprese e degli investitori.
La scuola è indirizzata ai giovani, agli imprenditori e agli investitori particolarmente interessati alle nuove tecnologie come intelligenza artificiale, computazione quantica, materiali avanzati. In questo percorso si avrà la possibilità di affrontare temi come ecosistema deeptech, branding, fundraising, aspetti legali della proprietà intellettuale.
Il giorno 23 è prevista una sessione di analisi delle startup e delle idee imprenditoriali più interessanti direttamente con mentor e investitori, che discuteranno i progetti presentati. Tra i promotori ci sono anche investitori nei settori deep tech, intelligenza artificiale e calcoli quantistici.
Nelle varie sessioni sono previsti interventi di imprenditori e manager di corporation che porteranno la propria testimonianza: Pranav Gokhale, fresco di exit della startup di quantum software Super.tech, Luca Ravagnan CEO e cofounder di Wise dispositivi medici ad alta tecnologia, Annarita Giani di General Electric, Raffaele Mauro di Primo Space, uno degli investitori più illuminati d'Italia, e molti altri.
“Con questa iniziativa vogliamo far incontrare il mondo dell’impresa con quello accademico e della ricerca – ha detto Claudio Gabellini, amministratore di RigenerAzioni Srl Impresa sociale che sostiene l'iniziativa – ed è fondamentale investire nelle start up scientifiche. Soltanto evidenziando le esigenze delle aziende potremo andare più veloci per recuperare il tempo perduto e creare nuove imprese in linea con le esigenze del mercato. Se mettiamo insieme le competenze delle nostre università e centri di ricerca con l’iniziativa degli imprenditori potremo anche noi in Italia avere un ruolo importante sulla scena internazionale”.