Pensioni minime, aumenti per assegni fino a 600 euro: chi ci guadagna. Novità

Pensioni minime/ L'adeguamento riguarderà gli assegni pari o inferiori a 563,74 euro e sarà compresa anche la tredicesima

(foto Ipa)
Economia

Pensioni minime 2023, di quanto aumentano e quando si vedranno gli effetti sull'assegno dell'Inps

L'ultima manovra di bilancio aveva disposto l'aumento delle pensioni minime e finalmente dall'Inps è arrivata la conferma ufficiale con la circolare 35 del 3 aprile 2023. A ricevere l'aumento saranno coloro che percepiscono un assegno con importo lordo complessivo pari o inferiore al trattamento minimo pari a 563,74 euro. Sono esclude le prestazioni fiscalmente non imponibili come la quattordicesima o le pensioni di invalidità civile e accompagnamento. L'Inps corrisponderà l'aumento con la stessa cadenza della pensione (mensile, semestrale o annuale) e verrà evidenziato nel cedolino di dettaglio del pagamento con un'apposita dicitura.

Pensioni minime 2023 aumenti: qual è l'importo

Le pensioni minime che riceveranno l'aumento mensile sono quelle emesse nei periodi dal primo gennaio al 31 dicembre 2023 e dal primo gennaio al 31 dicembre 2024. In entrambi i periodi la tredicesima è compresa. Alle pensioni minime inferiore alla soglia più bassa percepibile spetta una rivalutazione aggiuntiva e straordinari dell'1,5%, che arriva al 6,40% per gli over 75. Sotto i 75 anni l'assegno passa da 563,74 euro a 588,82 euro (+ 38,06 euro al mese). Le somme sono soggette a tassazione.

Se le pensioni minime sono invece superiori alla soglia più alta percepibile (563,74 euro) ma inferiori all'importo maggiorato (572,74 euro per gli under 75 e 599,82 euro per gli over 75) all'ora gli aumenti verranno comunque attribuiti ma fino a concorrenza del predetto limite maggiorato.

Ad esempio, un pensionato di 76 anni che prende 590 euro di pensione riceverà un aumento mensile di 9,82 euro fino al raggiungimento della soglia massima per le pensioni mimime. Chi invece prende un assegno di 300 euro riceverà 304,50 euro grazie alla rivalutazione dell'1,50% o di 19,20 euro per chi ha compiuto 75 anni.

Pensioni minime quando aumentano

L'Inps non ha chiarito quando l'aumento verrà inserito nell'assegno ma assicura che verranno riconosciuti anche gli arretrati per i periodi precedenti. Dal 2024 poi è prevista una rivalutazione aggiuntiva del 2,7% al netto dell'incremento transitorio. L'adeguamento verrà comunque definito in sede di erequazione per l'anno prossimo.

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