Snam, la transizione traina i ricavi: balzo del 10,3%, utile oltre 900mln

L'ad del colosso energetico Venier: "In 9 mesi numeri solidi". Confermata la guidance dell'utile netto 2022 ad almeno 1,13 mld

(Fonte immagine: Imagoeconomica) 
Economia

Snam, i ricavi totali del gruppo ammontano a 2,4 miliardi 

Il colosso energetico Snam guidato da Stefano Venier ha archiviato i primi nove mesi dell'anno con un utile netto adjusted di gruppo a 932 milioni di euro (-0,6%), in linea con le attese, per effetto della solidità del business delle infrastrutture gas e della positiva performance delle società partecipate.

Il gruppo ha spiegato che i ricavi totali ammontano a 2,4 miliardi di euro, in crescita del 10,3% rispetto ai primi nove mesi del 2021. I ricavi totali, al netto degli energy costs, ammontano a 2,4 miliardi di euro, in aumento di 224 milioni di euro (+10,3%) rispetto ai primi nove mesi del 2021.

Crescono i ricavi dei business della transizione energetica (+219 milioni di euro; +89,4%), principalmente per lo sviluppo dell’efficienza energetica, in particolare in ambito residenziale. Con riferimento al business delle infrastrutture gas, i ricavi aumentano di 5 milioni di euro per effetto della realizzazione degli investimenti programmati e dell’offerta di servizi “output-based”, oltre che da effetti positivi one-off. La riduzione del Wacc ha inciso per 95 milioni di euro, di cui -76 milioni relativi al trasporto.  I ricavi regolati, al netto degli energy costs, ammontano a 1,871 miliardi di euro, in riduzione di 40 milioni di euro (-2,1%) rispetto ai primi nove mesi del 2021.    

Il margine operativo lordo adjusted dei primi nove mesi ammonta a 1,706 miliardi di euro, sostanzialmente in linea (-0,6%) rispetto al corrispondente valore dei primi nove mesi del 2021. La crescita dei business della transizione energetica (+19 milioni di euro), legata al contributo del business dell’efficienza energetica (+14 milioni di euro) e delle attività nel biometano (+7 milioni di euro), è stata assorbita dalla riduzione registrata dal business delle infrastrutture gas (-29 milioni di euro) anche a seguito della dinamica dei fondi rischi ed oneri, a fronte dei rilasci effettuati nei primi nove mesi del 2021 per controversie giunte a conclusione e dei maggiori costi delle utilities.    

L’utile operativo adjusted dei primi nove mesi è pari a 1,065 miliardi di euro, in riduzione di 50 milioni di euro (-4,5%) rispetto al corrispondente valore dei primi nove mesi del 2021, a seguito della variazione del margine operativo lordo e dei maggiori ammortamenti e svalutazioni (-40 milioni di euro, pari al 6,7%), per effetto principalmente dell’entrata in esercizio di nuovi asset.   

Gli investimenti tecnici del periodo ammontano a 883 milioni di euro, in aumento di 17 milioni di euro (+2%) e si riferiscono essenzialmente ai settori trasporto (682 milioni di euro; 697 milioni di euro nei primi nove mesi 2021) e stoccaggio di gas naturale (114 milioni di euro; 104 milioni di euro nei primi nove mesi 2021), mentre gli investimenti relativi ai business legati alla transizione energetica hanno raggiunto i 59 milioni di euro. Si conferma il livello del piano investimenti annunciato per il 2022. 

Snam, ok ai rigassificatrici a Piombino e Ravenna

Snam ha ottenute le autorizzazioni all’installazione delle navi rigassificatrici a Piombino e Ravenna. Lo ricorda il gruppo in una nota in occasione della diffusione dei conti dei primi nove mesi. Sul fronte dell'attività legata al biometano, spiega la nota, è stata completata recentemente l’acquisizione di 9 nuovi impianti che amplia il portafoglio ad una capacità totale di 32 MW tra impianti operativi e in fase di realizzazione. 

Snam, Venier: "I risultati confermano la  solidità del percorso" 

“I risultati dei primi nove mesi del 2022 confermano la solidità del percorso del Gruppo anche in uno scenario incerto",  ha sottolineato Stefano Venier, amministratore delegato di Snam in una nota.  "La buona performance di tutto il business in Italia, nonostante la riduzione delle tariffe regolate nelle attività gas, il contributo delle nostre partecipate estere e dei nuovi business legati alla transizione energetica - spiega Venier - hanno concorso alla stabilità degli utili e ci consentono di confermare la guidance di Gruppo a fine 2022".  "Con l’ottenimento delle autorizzazioni per la messa in funzione delle navi rigassificatrici - sottolinea ancora Venier - si concretizza, inoltre, il primo tassello del rimodellamento della sicurezza energetica nazionale, che dovrà essere presto accompagnato da un potenziamento delle infrastrutture di trasporto e stoccaggio e da un’accelerazione delle iniziative per la transizione, su cui Snam conta di giocare un ruolo di primo piano. Solo così potremo trasformare la crisi attuale in un’opportunità per la costruzione del futuro paradigma energetico”. 

Sna, confermata la guidance dell'utile netto 2022 ad almeno 1,13 mld

Il colosso energetico ha confermato la guidance sull’utile netto 2022 ad almeno 1,13 miliardi di euro. Lo afferma la società in una nota in occasione dei conti dei primi nove mesi.  “I risultati dei primi nove mesi del 2022 confermano la solidità del percorso del Gruppo anche in uno scenario incerto". Lo sottolinea Stefano Venier, amministratore delegato di Snam in una nota.    "La buona performance di tutto il business in Italia, nonostante la riduzione delle tariffe regolate nelle attività gas, il contributo delle nostre partecipate estere e dei nuovi business legati alla transizione energetica - spiega Venier - hanno concorso alla stabilità degli utili e ci consentono di confermare la guidance di Gruppo a fine 2022".

"Con l’ottenimento delle autorizzazioni per la messa in funzione delle navi rigassificatrici - sottolinea ancora Venier - si concretizza, inoltre, il primo tassello del rimodellamento della sicurezza energetica nazionale, che dovrà essere presto accompagnato da un potenziamento delle infrastrutture di trasporto e stoccaggio e da un’accelerazione delle iniziative per la transizione, su cui Snam conta di giocare un ruolo di primo piano. Solo così potremo trasformare la crisi attuale in un’opportunità per la costruzione del futuro paradigma energetico”. 

Snam, ok  all'acconto al dividendo 0,11 euro per azione

Sulla base dei risultati dei primi nove mesi e delle previsioni per l’intero esercizio 2022, il consiglio di amministrazione di Snam ha deliberato la distribuzione agli azionisti di un acconto sul dividendo 2022, pari a 0,11 euro per azione, con pagamento a partire dal 25 gennaio 2023, con stacco cedola il 23 gennaio e record date 24 gennaio. E' quanto si legge in una nota del gruppo. 

Snam, per il 2022 la domanda di gas è attesa in calo

"Le stime più recenti sull’evoluzione della domanda di gas naturale in Italia per l’anno in corso prevedono una flessione rispetto al 2021, in particolare per l’effetto dell’aumento dei prezzi energetici nel settore industriale e di temperature sin qui meno rigide, nonché delle misure previste dal 'Piano nazionale di contenimento dei consumi di gas naturale'", ha affermato la società  in una nota. 

"Nonostante la riduzione dei flussi di gas russo in import verso l’Italia, registrata in particolare nel terzo trimestre, non sono previsti impatti rilevanti sui risultati delle società per l’anno in corso", sottolinea ancora Snam- "L’attuale mercato gas europeo risente di una condizione di incertezza dal lato degli approvvigionamenti. Ciò . sottolinea Snam - ha portato nei mesi scorsi a un’ampia volatilità degli hub europei, con forti differenziali di prezzo nei mercati con maggiore capacità di rigassificazione. Nonostante i prezzi si stiano attualmente riassestando dopo i record storici di agosto, in virtù degli elevati livelli di riempimento degli stoccaggi e del piano europeo di contenimento della domanda, i forward di mercato dei prossimi mesi invernali rimangono sostenuti e superiori ai 100 euro/MWh, in attesa dell’avvio della stagione più fredda". 

 

 

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