Finlandia, la Nato può attendere. Il ministro della Difesa va in paternità

Kaikkonen si prende due mesi di congedo: "Vorrei dei ricordi coi miei figli piccoli"

Esteri

Helsinki, il ministro-papà per due mesi a casa

Il ministro della Difesa finlandese Antti Kaikkonen ha annunciato che prenderà un congedo parentale di due mesi all'inizio del prossimo anno mentre Helsinki è impegnata a cercare di ottenere il via libera per l'adesione alla Nato. "I bambini sono piccoli solo per un momento, e voglio ricordarlo più che nelle foto", ha spiegato il neopapà.    

In Finlandia i padri dei bimbi nati prima di settembre di quest'anno possono prendere fino a 54 giorni di congedo parentale: una scelta adottata da circa l'80% di essi, in misura diversa, ha sottolineato il governo l'anno scorso. Kaikkonen è uno dei primi ministri uomini a farlo, dopo l'esempio dato alla fine degli anni '90 dall'allora premier Paavo Lipponen.    

La decisione di Kaikkonen è stata "sostenuta con orgoglio" dal suo partito di Centro e il collega Mikko Savola, con una "lunga e ampia esperienza in politica di difesa", è pronto a prendere il suo posto. Dopo l'invasione russa dell'Ucraina, Finlandia e Svezia hanno abbandonato la tradizionale politica di non-allineamento e hanno fatto richiesta di entrare nell'Alleanza atlantica.    

L'accesso è stato ratificato da tutti i membri tranne Ungheria e Turchia. Quest'ultima è l'ostacolo principale dal momento che, in cambio del via libera, ha chiesto il pugno di ferro contro rifugiati curdi che si trovano nei Paese scandinavi e che Ankara considera terroristi. 

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