Bossi chiama, Salvini non risponde. Così la Lega si avvicina alle regionali

Comitato Nord, Grimoldi: "Ci apriamo anche a chi non è tesserato alla Lega"

Milano

Tra Bossi e Salvini non scorre certo buon sangue. Tutt’altro. Come racconta oggi Repubblica, “il dialogo si è interrotto da oltre due settimane. Quando chiama Umberto Bossi, Matteo Salvini non si fa trovare”. Insomma Salvini fa ghosting: “ Quando non sa più cosa fare si comporta così, pensando di rimuovere il problema”, racconta un leghista della prima ora.

Comitato Nord, Grimoldi: "Ci apriamo anche a chi non è tesserato alla Lega"

In Lombardia il senatur ha dato il via libera alla costituzione di Comitato Nord come associazione, non più e solo come corrente di minoranza all'interno del Carroccio “Ci apriamo anche a chi non è tesserato alla Lega", specifica Paolo Grimoldi, l'ex parlamentare che assieme ad Angelo Ciocca e allo stesso Bossi sta tirando le fila del Comitato. La formazione del gruppo in Consiglio regionale di Comitato Nord, con al momento quattro eletti leghisti, è stata benedetta a Gemonio. Salvini, invece, ha fatto espellere i quattro ribelli.

"Nessun dialogo interrotto tra Bossi e Attilio Fontana"

Che, comunque, sosterranno Fontana alle regionali: “Tra Bossi e il presidente lombardo Attilio Fontana – continua Repubblica - il dialogo non è mai stato interrotto, anzi, per lui non ci sarebbero problemi se alla fine Comitato Nord diventasse una lista a suo sostegno, fuori dalla Lega quindi ma comunque nel centrodestra.

Le grane di Matteo Salvini

Le grane per Salvini non mancano. Alle prossime regionali, la Lega potrebbe essere superata in Lombardia da Fratelli d’Italia. E poi la coalizione rischia di non raggiungere il 40 per cento, anche a causa della concorrenza a destra di Letizia Moratti, perdendo quindi il premio di maggioranza al Pirellone. Il “Comitato Nord” sarebbe tentato da Moratti se non dovesse essere accolto da Salvini. O – si legge ancora nell’articolo – potrebbe presentarsi con una lista solitaria.

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