Bavaglio al professor Orsini al teatro Goldoni. "E' un propagandista di Putin"
Data confermata e poi cancellata a Livorno. "Qui non si fa politica". Proprio dove un secolo fa si consumò la scissione tra comunisti e socialisti
Bavaglio al professor Orsini a teatro a Livorno: "Qui niente politica"
Alessandro Orsini, non gradito al teatro Goldoni di Livorno. Il professore della Luiss è stato messo alla porta. "Qui non si fa politica". Singolare che il no al suo convegno, prima programmato e poi cancellato, - si legge sul Fatto Quotidiano - sia avvenuto proprio nel luogo dove andò in scena la storica scissione tra partito comunista e partito socialista di un secolo fa. In quel teatro sono stati ospitati di recente diversi convegni politici, tra gli altri sono stati invitati anche il ministro degli Esteri Di Maio e quello del Lavoro Orlando. All’improvviso, però, il teatro Goldoni di Livorno si è accorto di non poter ospitare uno spettacolo in particolare: quello sulla guerra in Ucraina curato da Orsini.
La Fondazione che lo gestisce - prosegue il Fatto - si è tirata indietro, legando la decisione all’impossibilità di dare spazio a "temi di natura politica". Ma che ha l’avallo dell'assessore alla Cultura, Simone Lenzi: "L’ho saputo soltanto a cose fatte, ma posso dire di essere assolutamente d’accordo con la decisione della Fondazione. Ritengo il professor Orsini un propagandista di Putin”. Un passo indietro. Nelle prossime settimane, Orsini porterà le sue tesi sulla guerra in corso anche a teatro, con una sorta di monologo dal titolo "Ucraina – Tutto quello che non ci dicono". Il debutto è previsto per il 10 maggio a Roma al Teatro Sala Umberto, ma anche altre città hanno dimostrato interesse per l’evento.