Boccia: "Rompere coi 5s ci è costato le elezioni. Renzismo? Passato remoto"

Il coordinatore della mozione di Elly Schlein esulta: "L'obiettivo adesso è far diventare il Pd il primo partito alle Europee"

Politica

Pd, Boccia: "Sarà una sinistra nuova con Schlein alla guida"

Francesco Boccia si gode il successo di Elly Schlein. Il coordinatore della mozione della neo segretaria del Pd si toglie anche qualche sassolino dalla scarpa dopo l'esito del voto. "Schlein - dice Boccia al Corriere della Sera - lavora per unire i progressisti, per tenere insieme per la prima volta la sinistra larga. Bonaccini ha provato a unire tutti partendo dall’area riformista. Da domani si lavora tutti insieme. Il Paese ha bisogno di un Pd che torni a fare il magnete di una coalizione alternativa alla destra. Ancora una volta la magia delle primarie si è compiuta. Un partito che arriva da una sconfitta dura viene positivamente scosso dal proprio popolo. Gli analisti ne aspettavano 600 mila e ne sono arrivati il doppio.

"In regioni - prosegue Boccia al Corriere - come la Puglia siamo almeno sui numeri del 2019, in un tempo in cui la politica fa fatica a essere percepita come la soluzione alle complessità che viviamo. Quando Letta ha accettato di guidare il Pd, in un momento difficile come le dimissioni di Zingaretti, ne conosceva le contraddizioni, che sono venute fuori quando è caduto Draghi. La rottura dell’alleanza con i 5 Stelle ci ha fatto perdere le elezioni. Se Schlein volterà pagina rispetto al renzismo? Quella storia è un pezzo del passato remoto. Al tempo della destra a Palazzo Chigi, serve una sinistra nuova. Ora ci uniamo e lavoriamo insieme per far tornare il Pd primo partito, entro le Europee".

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