Migranti, Massini accusa Meloni: “Le piacciono solo gli ucraini, sono bianchi"

Lo scrittore e attore, ospite a "Otto e mezzo" attacca la premier: "Sorge il dubbio che ci sia un trattamento diverso per chi arriva coi barconi"

di redazione politica
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Migranti, Massini a "Otto e mezzo": "La Meloni tratta diversamente quelli che arrivano coi barconi dagli ucraini"

Non risparmia le accuse alla Presidente del Consiglio, Stefano Massini, ospite della puntata del 21 marzo di “Otto e mezzo”, il talk show di La7 condotto da Lilli Gruber. Sui migranti lo scrittore e attore dà addosso a Giorgia Meloni: “Le piacciono i profughi ucraini, perché sono di pelle bianca… Sono come noi, sono più simili a noi e ci rompono meno le scatole”. “C’è del razzismo?” chiede quindi la conduttrice dopo la forte affermazione, Massini replica: “Oggi in Aula è stato sollevato il teorema Pasolini, il famoso articolo in cui diceva di non avere gli indizi ma sapeva chi erano i responsabili. Oggi è stato sollevato questo tema, non ci sono le prove, ma c’è qualcosa dietro, una mentalità che non è che renda responsabile Meloni la madre, nessuna la accusa di ritenerla responsabile dei morti di Cutro.

Nessuno pensa che ci sia la volontà di uccidere i migranti. Ma il punto è che per anni si è schierata contro l’immigrazione che viene dai Paesi dalla fascia del Medio Oriente e dell’Africa mediterranea, poi quindi sorge il dubbio che probabilmente ci sia un trattamento diverso tra chi arriva con i barconi e chi arriva dall’Ucraina. Lei - sottolinea ancora Massini - lo ha detto chiaramente, è un’immigrazione che fa comodo quella”.

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