Pd, la squadra Schlein. Presidente, vicesegretari, capigruppo... Tutti i nomi

Verso l'assemblea di domenica che incoronerà ufficialmente la neo-segretaria

Di Alberto Maggi
Politica

Bonaccini presidente, due vicesegretari (una vicaria). Nodo capigruppo. Inside Pd

E' praticamente fatta. All'assemblea di domenica prossima del Partito Democratico che incoronerà ufficialmente Elly Schlein segretaria, dopo la vittoria delle primarie, Stefano Bonaccini, suo sfidante, verrà nominato presidente del partito. Come ha scritto Affaritaliani.it circolava anche l'ipotesi del sindaco di Firenze Dario Nardella, ma - secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it - alla fine, per tenere unito il Pd, Schlein avrebbe deciso di optare direttamente per il presidente della Regione Emilia Romagna e non per un suo sostenitore.

La squadra, stando sempre alle indiscrezioni raccolte, verrà completata con due vicesegretari. Una, vicaria e quindi più importante, dovrebbe essere Chiara Gribaudo. Va ricordato che quando Matteo Orfini, il responsabile dei Giovani Turchi, si schierò con Bonaccini, Gribaudo decise di cambiare aria. La deputata Pd, 41 anni da Borgo San Dalmazzo (Cuneo) alla sua terza legislatura, ha voltato le spalle alla sua corrente per sposare la rincorsa di Schlein. La nuova segretaria dei Democratici ha affidato proprio alla parlamentare piemontese il compito di coordinare i comitati nati per sostenere la sua candidatura quando pareva una scommessa o poco più.

Il secondo vicesegretario, non vicario e quindi meno importante rispetto a Gribaudo, dovrebbe essere Marco Furfaro, ex Sel poi entrato nel Pd e uomo vicinissimo all'ex Governatore del Lazio Nicola Zingaretti (altro fedelissimo della neo-segretaria). C'è poi il nodo capogruppo. L'impressione è che una delle due uscenti verrà salvata, probabilmente Debora Serracchiani (Camera), anche per accontentare i riformisti Dem, mentre al posto di Simona Malpezzi (Senato) c'è sempre Francesco Boccia in pole position, seguito da Antonio Misiani (entrambi schleiniani).

Punto interrogativo (e grana) sul capodelegazione al Parlamento europeo. Brando Benifei è stato un fedelissimo di Bonaccini e la segretaria vorrebbe sostituirlo. L'uomo ideale sarebbe stato Pierfrancesco Majorino, ma dopo le Regionali in Lombardia si trasferisce a Milano per fare opposizione ad Attilio Fontana. Spunta il nome dell'ex sindaco di Milano Giuliano Pisapia, ipotesi forse suggestiva ma non impossibile.

Tags:
pd bonaccini presidentesquadra schlein pd nomivicesegretari pd schlein nomi